Maurizio Antonini, 60 anni, di San Giorgio in Bosco, direttore di Cia Veneto, è stato nominato quale esperto all’interno del nuovo Consiglio nazionale Anbi, Associazione nazionale delle bonifiche, delle irrigazioni e dei miglioramenti fondiari. 

“L’obiettivo di Cia – commenta lo stesso Antonini – sarà contribuire ad accrescere il riconoscimento del ruolo strategico svolto dai Consorzi di bonifica, soprattutto in merito alla gestione delle aree interne, spesso fragili, a rischio abbandono ed esposte al dissesto idrogeologico”. “In sinergia con gli agricoltori - aggiunge- i Consorzi consolidano sempre di più una funzione di prossimità verso le imprese agricole e i cittadini, contribuendo alla pianificazione e gestione del territorio in un’ottica di adattamento ai cambiamenti climatici”. Strategico, dunque, investire in progetti di resilienza: “Il nuovo bilancio Ue dovrà definire il piano ReWaterEU, in grado di finanziare invasi di accumulo delle acque meteoriche, la manutenzione della rete esistente e tecnologie avanzate per un utilizzo razionale della risorsa idrica”.