Non una semplice denuncia, ma una vera e propria proposta. Il progetto “Agenda Sociale 2025-2030” è un documento in cinque punti che fotografa le criticità del terzo settore, individua le cause e avanza soluzioni. Anffas, Confcooperative Federsolidarietà, Legacoop e Uneba del Veneto, quattro organizzazioni che rappresentato in Veneto la grande maggioranza delle strutture dedicate alle persone con disabilità, fanno rete con l’obiettivo di far entrare nell’agenda politica il tema della sostenibilità dei servizi socio assistenziali, sociosanitari ed educativi. Una lettera aperta al mondo politico, soprattutto in vista delle elezioni regionali che ci saranno il prossimo autunno.

Un nuovo patto di sussidiarietà, eguale dignità dei lavoratori occupati nel sociale, adeguamento delle risorse, programmazione nel lungo periodo e conferenze biennali: 5 proposte, 5 soluzioni per rilanciare il sistema sanitario in un cammino di innovazione.

Ai candidati per le elezioni regionali viene quindi chiesto un impegno esplicito e “coraggioso”, così lo definiscono le quattro organizzazioni, per salvare, e rilanciare, un sistema che rappresenta un pilastro fondamentale della coesione sociale in Veneto.