Tensione e speranze in un giorno cruciale per migliaia di giovani medici che hanno affrontato il temutissimo test di accesso alle scuole di specializzazione. Un passaggio fondamentale per chi sogna di diventare specialista in una delle tante aree della medicina: solo a Padova sono 956 i neolaureati carichi di aspettative, ma anche di grande nervosismo, 181 in più rispetto al 2024. C’è chi ambisce a cambiare città, chi prova il test per la primissima volta, e chi, dopo 6 anni di medicina, non vede l’ora di iniziare il proprio lavoro dei sogni. Come ogni anno, alcune scuole di specializzazioni sono più ambite di altre che, invece, restano maggiormente in secondo piano.

Ore e ore sui libri per prepararsi, dimostrando così tutta la loro determinazione: poi le ultime ore di attesa, fuori dall’Hub di Ingegneria, a ripassare e a farsi forza a vicenda.

210 minuti, 140 quesiti a risposta multipla. Un altro grande passo che aprirà le porte ai medici del futuro. E l’incertezza che sarà protagonista delle prossime settimane lascia spazio, intanto, alla speranza che tanti sogni possano trasformarsi in realtà.