Cronaca di F.DL. , 19/07/2025 14:35

VIDEO | “Liberate Alberto Trentini”: a Venezia la mobilitazione sul Ponte Votivo

Alberto Trentini

Dopo aver iniziato una missione umanitaria con l’ONG Humanity & Inclusion il 17 ottobre 2024, Trentini è stato fermato dalle autorità venezuelane il 15 novembre 2024 lungo la strada tra Caracas e Guasdualito. Da allora è in stato di detenzione senza alcuna accusa ufficiale o contatto regolare con l’esterno. Per quasi due mesi dalla scomparsa, le autorità venezuelane hanno negato qualsiasi informazione ufficiale sulla sua sorte. Solo il 13 dicembre l’Italia ha convocato il rappresentante diplomatico venezuelano a Roma per una richiesta formale di intervento sul caso. Ma Alberto Trentini è ancora detenuto in Venezuela, senza contatti con il mondo esterno. Ma nonostante le rassicurazioni informali, né la famiglia né il governo italiano hanno ricevuto documentazioni ufficiali sulle accuse né sulla durata della detenzione.

Il 16 maggio 2025 il primo contatto con la famiglia, dopo 181 giorni di silenzio. E’ in buone condizioni, così ha raccontato ai genitori durante la breve telefonata. E la richiesta è che il Governo Italiano prenda in mano la situazione: una preghiera, una speranza che non si spegne, e che unisce amici, familiari e sconosciuti.