La vittoria che tutti aspettavano è arrivata. Jannik Sinner ha conquistato Wimbledon e ha scritto una pagina storica per il tennis italiano, diventando il primo azzurro a sollevare il trofeo sull’erba più famosa del mondo: una partita perfetta, un trionfo che va oltre la passione per lo sport. Una vittoria che porta in alto il nome dell’Italia, un momento indimenticabile per il paese, per la prima volta in 138 anni. E mentre Sinner diventa il re di Wimbledon, il tennis esplode anche a Padova. Negli ultimi anni, da quando il tennista del Trentino Alto Adige ha iniziato a scalare il ranking, questo sport è diventato sempre più richiesto: campi sempre prenotati, da professionisti e amatoriali, corsi pieni di persone di tutte le età. Insomma, il tennis in Italia sta vivendo una vera e propria età dell’oro. E anche a Padova il segnale è arrivato forte e chiaro. Ai campi della Canottieri, dove il tennis è ormai uno dei settori più attivi del club, le richieste di iscrizione aumentano di anno in anno.

Sempre più ragazzi si avvicinano al tennis, e ora sognano Wimbledon: la vittoria di Sinner fa sognare grandi e piccini, anche chi fino a poco tempo fa non aveva mai tenuto in mano una racchetta. E il tennis, come gli altri sport, ha dei benefici importanti per la crescita, e non solo.

Il talento del giovane campione Sinner stimola le nuove generazioni a costruirsi, con il tempo, una propria carriera: il sogno di Wimbledon, ora, può nascere anche tra chi, fino ad ora, l’ho ha visto come un futuro irraggiungibile.