Attualità di F.DL. , 05/07/2025 14:08

VIDEO | Rogo a Taggì di Sotto, i residenti: "l'area doveva essere bonificata"

Incendio Taggì di Sotto - Villafranca Padovana

“Una discarica a cielo aperto”, così la definiscono i residenti di Taggì di Sotto, a Villafranca Padovana, che nella serata di venerdì 4 luglio hanno visto sopra le loro teste un’enorme nuvola di fumo e fiamme divampare nel cielo. Un magazzino abbandonato in via Ponte Alto, che si affaccia sull’autostrada A4, ha preso fuoco, sprigionando una colonna di fumo visibile a distanza di chilometri. Sul posto i Vigili del Fuoco, provenienti da tutto il Veneto, che hanno impiegato diverse autobotti pesanti nelle operazioni di spegnimento. Durante l’incendio, inoltre, un traliccio dell’alta tensione è caduto sull’autostrada, già chiusa al traffico, in direzione Milano. Per fortuna non ci sono state né vittime né feriti, ma il fumo ha spaventato i residenti, che hanno chiuso tutte le finestre e aspettato che il fuoco venisse spento.

Gli interventi di messa in sicurezza dell’area sono proseguiti anche per la giornata di sabato.

Ancora non si conoscono le cause che hanno scatenato il violento incendio, ma non si esclude la possibilità che sia doloso: già in passato la zona era stata soggetta ad altri roghi, più piccoli, ma che hanno scatenato la paura e la preoccupazione negli abitanti dell’area. Non solo: i cittadini parlano, oggi, di “tragedia annunciata”. Una “bomba ecologica” che aspettava di essere bonificata, spiega UniAmo Villafranca: camion, automobili, container, pneumatici. Il sito, infatti, è stato sequestrato nel 2018, ma come ha anche mostrato, ormai un anno fa, Striscia la Notizia, la situazione nel tempo è rimasta invariata.

Un incendio che poteva avere conseguenze ben più gravi, ma la rabbia dei residenti si fa sentire: l’incidente ha sollevato diversi interrogativi nel vicinato e sui social, sulla sicurezza e sulla gestione di un’area che, per anni, è rimasta in attesa di bonifica.

 

Sui social il Sindaco di Villafranca Padovana Luciano Salvò ha risposto a chi, dalla scorsa notte, ha commentato l'accaduto accanendosi contro l'amministrazione comunale. Di seguito il suo commento:

"Da ieri notte mentre qualcuno trovava il tempo per sentenziare e lamentarsi sui social, il Sindaco di Villafranca, insieme alla sua Giunta – era fisicamente presente sul luogo dell’incendio di Via Pontealto, località Taggidi Sotto a Villafranca.
Il Sindaco, avvisato da una cittadina del posto, è stato il primo ad arrivare, ancora prima dei Vigili del Fuoco, per verificare la situazione e assicurarsi innanzitutto che le persone presenti nella proprietà coinvolta fossero messe in salvo.

Abbiamo fornito direttamente acqua, sali minerali, cibo e assistenza a Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia e volontari impegnati per ore nello spegnimento, senza risparmiarci.
Ci siamo trovati anche a correre rischi personali, aiutando le forze dell’ordine ad allontanare curiosi incoscienti e turisti del macabro che volevano videoriprendere le fiamme senza alcuna consapevolezza del pericolo.

Chi oggi attacca l’Amministrazione solo perché non c’erano aggiornamenti minuto per minuto sui social, forse dimentica che mentre i “tastieristi” erano comodamente seduti a casa a scrivere post, Sindaco e Assessori erano in mezzo al fumo, al fuoco e alla puzza acre di quanto stava bruciando.
Le informazioni sono state comunque fornite – correttamente e nei tempi e modi possibili – ma scrivere post non era purtroppo la priorità nel mentre si affrontava un’emergenza reale e concreta.

Capisco la voglia di visibilità di qualcuno, capisco anche la solitudine umana e la patologia compulsiva da social ma strumentalizzare una tragedia per fare critica politica,  lo trovo di uno squallore e di una bassezza unici.
Ci sono momenti in cui bisognerebbe tacere, rispettare il lavoro degli altri e magari, se proprio si vuole fare qualcosa, darsi da fare sul campo.
Chi ha voglia di chiacchiere, sappia che non fermerà chi sta lavorando per la propria comunità.

Il Sindaco
Luciano Salvó"