Attualità di M.P. , 14/06/2025 11:56

VIDEO | Tutte le emozioni del popolo di Antonio, in nome della pace

60 mila pellegrini entrati in Basilica, per una preghiera e una carezza alla sua tomba, per portare un cero, per assistere alle 11 messe dalle 6 del mattino alle 10 di sera, molti di più per le vie della città ad accogliere con applausi e devozione il passaggio di Antonio…

È la grande festa del Santo, in un 13 giugno segnato dal lancio dei missili israeliani sull’Iran, che inevitabilmente è diventato ancora una volta un corale appello alla pace.

“Stupisce sempre vedere che tantissime persone attorno al Santo creano famiglia e creano popolo. Credo che quest’oggi in modo particolare abbiamo tutti nel cuore l’invocazione per la pace in Medio Oriente che affidiamo a Sant’Antonio” ha detto il Rettore della Basilica padre Antonio Ramina .

La forza, il miracolo di Antonio: unire tutti, da ogni angolo del mondo…

Alla messa solenne delle 17 presieduta dal ministro generale dei frati minori conventuali Fra Carlos Trovarelli e sfociata nella processione per le vie della città, ospite anche il principe Emanuele Filiberto di Savoia. 

Un fiume umano di devozione e affetto per il santo dei miracoli, dalla Basilica alle strade invase da una variopinta folla in festa, il popolo di Antonio.

Una preghiera su tutte, quella per la pace, ribadita anche nelle benedizioni finali sul sagrato della Basilica, al termine di una lunga e caldissima giornata di grandi emozioni.