Attualità di Redazione , 20/06/2025 11:25

Tentata evasione dal carcere di Padova, l'allarme del sindacato di polizia penitenziaria

Carcere Due Palazzi
Carcere Due Palazzi

L’evasione di un detenuto albanese dal carcere di Padova è stata sventata dalla pronta reazione della polizia penitenziaria. Gli è andata male al detenuto che avrebbe voluto emulare, 31 anni dopo, la “storica” evasione di Felice Maniero (Faccia d’angelo) dallo stesso istituto Due Palazzi”. Così il segretario generale del S.PP. Aldo Di Giacomo che aggiunge: “è la conferma che le evasioni e le tentate evasioni sono aumentate del 700% specie quelle avvenute “sulla fiducia” dello Stato, vale a dire in conseguenza della concessione di permessi di lavoro all’esterno o di altri benefici. Tutto questo avviene mentre il sovraffollamento si scarica direttamente sul personale penitenziario che è costretto a turni massacranti per garantire vigilanza e controllo. E con l’introduzione di una cinquantina di nuovi reati in attuazione del decreto sicurezza la popolazione carceraria è destinata ad aumentare. Accade di fatto che solo tre agenti di notte – aggiunge – sono chiamati a controllare tra 30 e 50 detenuti. Quello dell’organico continua a rappresentare un nodo da troppo tempo irrisolto nonostante le assunzioni sbandierate da mesi che invece – dice ancora Di Giacomo – non riescono a coprire i vuoti provocati da pensionamenti, pre-pensionamenti e dimissioni mentre il numero di evasioni, tentate evasioni, rivolte, incendi di celle continua a crescere”.