Poliziotto-eroe, Zaia: senza il suo altruismo piangeremmo una bimba morta

“Senza quel poliziotto in riposo a Jesolo con la famiglia, il suo altruismo, la sua abitudine professionale a difendere la gente, forse oggi piangeremmo un’altra bambina morta in mare. Così non è. Ne siamo felici e altrettanto grati all’Agente Ivan Francescon, della Questura di Padova”.
Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta il salvataggio compiuto dal poliziotto padovano che, non senza difficoltà e rischio personale, ha tratto in salvo una bambina trevigiana che si trovava in grave difficoltà nelle acque di Jesolo.
“La mamma della piccola grida aiuto, lui non esita e si tuffa per raggiungere la piccola. Lo fanno anche altri coraggiosi, ma non riescono a recuperarla. Lui sì, non mollando nemmeno quando l’acqua sommerge anche lui e la corrente rema contro – dice Zaia. Ivan ha così dimostrato che le donne e gli uomini delle forze dell’ordine, in realtà non sono mai fuori servizio, quanto meno non il loro cuore e il loro coraggio. Il piccolo figlio del poliziotto – conclude Zaia – lo ha chiamato ‘eroe’. Lo è per tutti”.