Attualità di Redazione , 12/06/2025 13:44

Noventa.... spagnola: ecco la "festa do pulpo" in Galizia

festa do pulpo
festa do pulpo

Sarà dedicata a Noventa Padovana l’edizione 2025 della “Festa do Pulpo” di Carballiño, in Spagna, appuntamento di richiamo internazionale che attrae ogni estate centinaia di migliaia di visitatori nella località galiziana.

L’annuncio ufficiale stamattina a Madrid, in un partecipato evento dedicato alla stampa iberica che ha visto la presenza del sindaco di Noventa Marcello Bano e dell’assessore al commercio Davide Iafelice.

La decisione degli organizzatori, tra cui il sindaco di Carballiño Francisco Fumega, nasce dal gemellaggio siglato nel 2024 tra le due località, accomunate dal protagonista delle rispettive fiere annuali: il polpo, naturalmente nelle varianti regionali del “folpo di Noventa Padovana” (recentemente inserito nell’elenco dei prodotti tradizionali dal Ministero dell’Agricoltura) e dell’internazionalmente celebre “pulpo alla gallega”.

 

“La decisione di dedicare a Noventa la vostra festa più importante ci onora profondamente – ha dichiarato Bano agli amici spagnoli – i prodotti, la cultura, le tradizioni locali sono parte della nostra identità. Preservarli non è solo una questione economica, di promozione del territorio: riguarda quello che siamo a un livello più profondo. Quando sono venuto per la prima a volta a Carballiño, a quasi 2000 chilometri da Noventa, mi sono sentito a casa: non perché siete uguali a noi, ma perché siamo diversi. E sono le nostre diversità che ci hanno permesso di scoprirci simili, amici, fratelli.”

 

“Siamo orgogliosi – ha aggiunto Iafelice – perché questo gemellaggio ci permette di far conoscere Noventa Padovana, con la sua storia, il suo paesaggio fluviale, le sue ville venete, la sua vocazione turistica e culturale, al di fuori dei confini nazionali. È una vetrina importante per raccontare chi siamo e cosa sappiamo fare. Vogliamo aprire Noventa al mondo, e non possiamo che ringraziare le autorità e tutta la comunità di Carballiño per averci offerto l’occasione di farlo.”