Le liste d’attesa in Veneto, parola di Luca Zaia, sono a zero per la categoria B, hanno una coda di 2.201 prestazioni per la categoria D, e 5.304 per la categoria P, ovvero per le prestazioni programmabili. Alcune Ulss che arrivavano a 30 mila prestazioni in coda oggi non hanno più attesa. 

La critica situazione in uscita dal periodo Covid è stata smaltita, dopo un periodo di galleggiamento che ora sta scomparendo. Crescita dell’offerta di esami di alta tecnologica con conseguente aumento delle richieste, gli effetti della medicina difensiva, una quota di prestazioni improprie: sono queste le principali cause dell’aumento dei tempi nell’erogazione delle prestazioni sanitarie che il Veneto ha abbattuto grazie alla task force avviata a maggio del 2023. Cause cui va aggiunta anche la persistente carenza di medici.

Nel VIDEO il servizio curato per TgPadova