VIDEO | Riflessioni sulla sanità tra pubblico e privato dopo il Covid
Pubblico e privato due facce della stessa medaglia nel mondo della salute, che devono collaborare per offrire il meglio ai cittadini. Questa la filosofia del convegno promosso da Confimi Industria Salute che si è svolto martedì 10 giugno a Padova.
Dopo i saluti del vice presidente del Consiglio Regionale Enoch Soranzo e l’introduzione di Raffaele Zanon, presidente di Confimi Industria Padova e Rovigo, i lavori del convegno sono stati aperti da Massimo Pulin, imprenditore e presidente di Confimi Industria Sanità.
Docenti, esperti, direttori di strutture sanitarie si sono confrontati sul tema: “Rinnovare la fiducia nel Sistema sanitario nazionale con l’innovazione e le risposte ai fabbisogni emergenti”. La sanità vista dai decisori politici è il secondo tema su cui si sono confrontati i consiglieri regionali Lucas Pavanetto, Fratelli d’Italia, Giuseppe Pan, Lega ed Elisa Venturini, Forza Italia.
“L’Importanza di creare una sinergia tra Pubblico e Privato è oramai cosa nota da molti anni, ma mai come dopo la pandemia del 2020/21 si è obbligati ad intraprendere una strada condivisa – ha spiegato Massimo Pulin Presidente di Confimi Industria Sanità – da 3 anni abbiamo impostato una azione per proporre percorsi che portino ad una vera integrazione pubblico-privato, costruendo al contempo risparmio per le casse pubbliche dando maggiore dignità ai cittadini che necessitano di cure ed alle Imprese che erogano i servizi.
L’importanza di avere una associazione datoriale come Confimi Sanità che si assume a pieno le proprie responsabilità per migliorare l’organizzazione e l’erogazione di prestazioni e servizi deve essere presa in considerazione risaltandone l’importanza, ecco il perché di questo convegno facendo prima parlare gli esperti che sul campo vivono quotidianamente le difficoltà e, dopo la Politica per far capire quali strategie poter mettere in campo per migliorare il SSN evitandone il tracollo completo”.