Attualità di Redazione , 11/06/2025 10:19

"Non impedire scelte diverse da quelle dominanti". Il messaggio del vescovo Cipolla

Vescovo Claudio Cipolla
Vescovo Claudio Cipolla

"Nessuno ci tolga la possibilità di fare scelte diverse rispetto a quelle dominanti".

Lo scrivono il vescovo di Padova, Claudio Cipolla, e il rettore della Basilica del Santo, padre Antonio Ramina, nel messaggio comune in vista della festa di Sant'Antonio, che ha a Padova le sue celebrazioni salienti, il 13 giugno prossimo.
"Ogni attenzione al povero - prosegue il messaggio - ogni gesto di perdono, ogni frammento di tempo impiegato a coltivare un'amicizia, ogni energia dedicata alla gratuità dell'arte, ogni premura riservata al creato, ogni violenza denunciata con coraggio sono tutte attitudini 'improduttive' sotto il profilo dell'utile e del tornaconto; ma gettano le basi per rapporti umani felici e concorrono a edificare per il domani orizzonti di convivenza possibili". Cipolla e Ramina ricordano che Sant'Antonio "non ha esitato a esporsi di persona mettendosi contro tiranni e corrotti, mostrando l'efficacia della testimonianza personale nata dalla fede".
"A noi sembrerà poco - sottolinea il messaggio - ciò che possiamo fare per arginare e contrastare il dilagare delle ingiustizie e delle profanazioni nei confronti della vita. Ma è l'unica strada che ci permette di stare vivi: accogliere, ciascuno di noi, realmente e concretamente, gli innumerevoli inviti a seminare vita e fiducia laddove siamo e possiamo. E se abbiamo l'impressione che il numero dei credenti diminuisca, che la Chiesa non sia più 'di moda', che il Vangelo trovi sempre più orecchi indifferenti, ricordiamoci che la grande 'avventura' del cristianesimo si è diffusa grazie alla speranza di pochi discepoli e discepole. Non è nostra preoccupazione occupare spazi o convincere molti, ma seguire il Risorto condividendone la gioia tra di noi, lasciando allo Spirito il compito di guidarci come popolo, nella comunione", concludono i due presuli.