Attualità di M.MOS. , 10/06/2025 16:10

Out of Place: 264 artisti profughi in mostra a Palazzo Moroni e al Bo

Mostra Out of Place rifugiati VIDEO

Piccoli quadri, grandi sogni. Cicatrici che restano, la speranza, di una vita migliore, altrove, che non si spegne mai. C’è un intreccio di tante storie in queste opere d’arte esposte tra il giardino pensile di Palazzo Moroni e il Cortile Antico di Palazzo del Bo nella mostra “Out of Place” ideata dalla Fondazione Imago Mundi con l’Università di Padova e l’assessorato alla Cultura. A crearle 264 artisti scelti all’interno di 18 tra i più grandi campi per rifugiati esistenti oggi al mondo. Ciascuno di loro ha raccontato un pezzo della sua storia, esposto brandelli del suo dolore, espresso il desiderio di sorridere e di amare, nonostante la vita in una tenda, nonostante le bombe, la guerra, la povertà, la disperazione. Ognuno ha la propria vicenda unica e irripetibile, ognuno è un artista vero e proprio. 

Una persona ogni 67, nel mondo, è costretta a fuggire dalla propria casa per persecuzioni, conflitti, violenze, violazioni dei diritti umani. Uomini, donne, bambini. Siriani, ucraini, palestinesi, africani. La possibilità di raccontarsi attraverso l’arte li rende appunto persone, non numeri. Li rende unici. E attraverso l’espressione di sé tengono vivo il sogno di poter andare oltre il campo profughi, di potersi costruire una vita oltre la condizione di rifugiato. 

Nel giardino pensile di Palazzo Moroni la mostra rimarrà allestita fino al 30 giugno. Nel cortile antico del Bo fino al 31 luglio. L’ingresso è gratuito tutti i giorni dalle 10 alle 23. Impossibile voltarsi dall’altra parte di fronte a certi sguardi, di fronte alla paura che, piano piano, in questi occhi, diventa la forza per andarsi a prendere, con tutto il coraggio possibile, un domani migliore. 

Nel VIDEO il servizio curato per il TgPadova