Attualità di Redazione , 04/06/2025 9:56

Finalmente aperto il parco inclusivo "L'albero del Tesoro"

Inaugurato parco inclusivo
Inaugurato parco inclusivo

Dopo una gestazione durata nove anni, con un cantiere che ha attraversato tre diverse amministrazioni comunali e fermato più volte dagli eventi (a partire dalla pandemia del 2020 fino alla carenza di forniture e manodopera...), apre finalmente il parco comunale inclusivo ALBERO DEL TESORO in via Siena al Basso Isonzo.

Mercoledì 11 giugno, alle ore 9.00, si apriranno i cancelli di un'area verde di circa 9 mila metri quadri, pensata e realizzata per essere il più accessibile a tutti, a bambini e ad adulti con o senza disabilità. L'obiettivo condiviso in questi anni di costruzione da Comune di Padova e da 17 enti impegnati nell'ambito della disabilità e dell'inclusione è stato di realizzare un luogo che intende essere un vero e proprio manifesto dell'accoglienza di ogni specificità e un esempio condivisibile di buone prassi nel segno delle relazioni tra generazioni e della promozione della coesione sociale.

«Abbiamo mantenuto l’impegno preso - dichiara Antonio Bressa, assessore al Verde del Comune di Padova - il parco inclusivo apre i suoi cancelli, come promesso, entro la primavera 2025. Un altro tassello importante della nostra strategia di ampliamento delle aree verdi. Per arrivare a questo risultato ci siamo direttamente impegnati per concludere tutti i lavori mancanti e abbiamo siglato un accordo di adozione di area verde con la Fondazione Robert Hollman, affinché il parco, ora che è completato, sia messo subito a disposizione della cittadinanza. Questo accordo ci consente di aprire l'area a partire dall'11 giugno, di tenere in sicurezza e in ordine gli spazi del parco. E per questo primo anno di gestione, vista la particolarità unica del parco che non ha eguali in città, realizzeremo nei prossimi mesi insieme alla Fondazione una sorta di start up progressiva, per valorizzarne tutte le potenzialità, per farlo conoscere ai cittadini e alle realtà locali, affinché possa essere sfruttato, con il tempo, nel pieno delle sue possibilità. Un grazie particolare va quindi alla Fondazione e a tutti gli enti che hanno contribuito a questo risultato e con i quali festeggeremo il 20 settembre l’apertura di un luogo veramente speciale».

I bambini potranno giocare insieme nelle dodici aree gioco inclusive e accessibili; si potrà fare esercizio fisico nelle cinque postazioni accessibili collocate nel viale d'ingresso; passeggiare all'interno e lungo tutto il perimetro del parco, raggiungendo il frutteto appena piantato e sostando sulle panchine colorate disseminate tra il verde e i vialetti colorati ad alto contrasto cromatico.

L'inaugurazione ufficiale: sabato 20 settembre

Per festeggiare nel migliore dei modi insieme a tutti i cittadini l'atteso traguardo dell'apertura del parco, e consentire anche la partecipazione delle scuole dopo la pausa estiva, l'inaugurazione ufficiale sarà sabato 20 settembre alla presenza delle istituzioni, degli enti e delle scuole che hanno collaborato alla progettazione, delle aziende e delle associazioni che, attraverso le donazioni, hanno reso possibile la realizzazione delle 12 aree gioco e il completamento dell'area ristoro e della sala polivalente.

17 enti e una trentina di scuole coinvolti nella progettazione

L'opera pubblica, il cui progetto è germogliato da un'idea della Fondazione Robert Hollman nel 2016, ha visto un forte coinvolgimento nella coprogettazione di ben 18 enti del non profit impegnati nell’ambito dell’inclusione e della disabilità, che hanno stilato indicazioni su quali accorgimenti adottare per garantire la maggior fruizione possibile del parco a tutte le persone oltre i deficit. La realizzazione è passata anche attraverso la partecipazione, nel corso dell'anno scolastico 2018-2019, di una trentina di scuole primarie e dell'infanzia di Padova con più di un centinaio di insegnanti e di oltre 1.300 bambini.

Questi gli enti, con capofila il Comune e la Fondazione Robert Hollman: Anfass Padova, Associazione Fiori Blu, Associazione Pulcino, Associazione Uniti per crescere, Centro Medico Foniatria, Cooperativa sociale Coislha, Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi di Padova, Fondazione Irpea, Fondazione Oic, Gruppo Polis, Irifor Padova, Istituto Configliachi, Lega del filo d'oro Padova, La Nostra Famiglia, Uildm Padova, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Padova e Università di Padova.

Sedici realtà donatrici insieme e a decine di cittadini

Entusiasta e generosa è stata anche la collaborazione nel tempo da parte di numerose aziende, associazioni e cittadini che, attraverso le donazioni, hanno reso possibile realizzare le dodici aree gioco e dotare l'area ristoro di una cucina professionale. Queste le realtà che hanno donato: Fondazione Cariparo, Gruppo Aspiag Despar, Crédit Agricole, Pink Run, Tigotà - Gruppo Gottardo, Fonderie Pandolfo, Mitsubishi Electric, Viss srl, Rotary Club Padova, Oxford Padova Link, Coldiretti Donne Impresa, Coldiretti Padova, Barollo winery, Tennis Club Padova, Legambiente Padova, Fondazione Irpea, Storie Holtre la barriera, Associazione Play, i cittadini e le cittadine di Padova e non solo.