Attualità di Redazione , 29/05/2025 10:04

Vigili del Fuoco, va in pensione Salvatore Turria, l'uomo delle notizie

Salvatore Turria
Salvatore Turria

E' stato negli ultimi 15 anni una delle fonti più preziose per i media del Veneto, l'uomo che spesso forniva le prime (verificate) informazioni su un grande fatto di cronaca, che fosse un incendio o un'emergenza meteo. Salvatore Turria, vicentino, responsabile della comunicazione dei Vigili del Fuoco del Veneto, è da oggi in pensione. Ieri è stato il suo ultimo giorno di servizio; dopo 33 anni e mezzo lascia l'attività operativa per raggiunti limiti di età.
Turria non è stato solo una fonte importante per tanti giornalisti: ha creato dal nulla un "sistema" di comunicazione, con agenzie, giornali e tv che prima non esisteva. Sfruttando le moderne piattaforme, come Whatsapp (e adesso anche Telegram), Turria è stato una presenza quotidiana per i giornalisti che si occupano di cronaca, a volte anche cronaca nera. Non c'è stato un grande fatto in Veneto nel quale i messaggi, i "vocali", le foto e i video di Turria - collegato con le squadre dei pompieri impegnate negli scenari più difficili - non siano arrivati con puntualità a confermare, circoscrivere, a dare le prime informazioni su un accadimento. "Fare il vigile del fuoco - dice Turria - è più una missione che un lavoro, una scelta di altruismo e dedizione. I Vigili del fuoco soccorrono sempre e comunque. Sono e rimangono una certezza della nostra società". Fu Fabio Dattilo, già capo del Corpo nazionale, e ai tempi comandante di Vicenza, ricorda, a capire nei primi anni Duemila l'importanza di sviluppare la comunicazione anche per una unità operativa. "Perché, a volte - conclude Turria - non basta fare le cose: bisogna anche saperle comunicare".