Salute e divertimento: duemila screening anti-Hiv durante la movida Naviglio

Quesi duemila test in quattro serate di screening sulle malattie sessualmente trasmissibili, con studenti in coda anche per un'ora nei momenti di massimo afflusso al tendone allestito dalla Protezione civile di Padova tra i bar del Naviglio.
Un'iniziativa che quest'anno ha visto varie realtà del territorio fare squadra assieme agli imprenditori che animano il Lungopiovego per trasformare il luogo di svago anche in luogo della responsabilità e della prevenzione sanitaria. "Da dieci anni diamo vita ad una serata di prevenzione e sensibilizzazione su Hiv e le altre malattie sessualmente trasmissibili - spiega il prof. Carlo Foresta, animatore dell'omonima Fondazione partner storico del Naviglio - quest'anno grazie alla concomitanza la settimana scorsa del convegno Icar organizzato e presieduto dalla professoressa Anna Maria Cattelan le serate di impegno sono state quattro e c'è stata una bella sinergia con la Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile, l'università e l'Azienda ospedaliera".
"Il risultato di sfiorare se non superare mercoledì prossimo i duemila test rapidi - conclude - ci conferma che lavorando insieme nessun traguardo diventa troppo ambizioso".

