Attualità di Redazione , 19/05/2025 10:39

Cantieri del tram fino all'autunno, Bertin: "Preoccupati per fatturati in calo e aumento TARI"

Un cantiere del tram
Un cantiere del tram

“Se una settantina di cantieri vi sembran pochi…”. Il presidente di Confcommercio Ascom Padova, Patrizio Bertin, ha preso visione del documento consegnato alle associazioni di categoria “Sistema Smart - Cantieri estate/autunno 2025” e non può non essere preoccupato. “Un tempo - la prende larga Bertin - era la moda che presentava le collezioni primavera - estate e autunno - inverno. Adesso è il Comune che ci presenta la sua “collezione di cantieri” per l’estate - autunno senza però precisare quando finisce l’autunno. Non vorrei che fosse quello astronomico perché l’autunno astronomico finisce il 21 dicembre, cioè quattro giorni prima del Natale”.

Non getta la croce addosso a nessuno il presidente dell’Ascom Confcommercio, ma raccoglie le preoccupazioni dei colleghi che sono e saranno interessati dai cantieri e che registrano e registreranno una contrazione dei fatturati. “Peraltro - continua Bertin - con ristori oggettivamente limitati: il Comune ha stanziato 1,7 milioni di euro, una cifra che, abbiamo già detto nei mesi scorsi, non può minimamente far fronte ai disagi subiti dagli esercenti e nemmeno a tutti visto che il sostegno riguarda solo le attività che si affacciano direttamente sui cantieri anche se è logico che i danni li subiscano anche gli esercizi delle aree limitrofe. Il tutto mentre prendiamo atto dell’aumento della Tari che interessa, guarda caso, soprattutto le attività del terziario anche se siamo convinti che soprattutto per alcune di esse (ad esempio gli uffici) non è che producano chissà quali rifiuti e quelli che producono sono soprattutto carta che va nella differenziata”.

Tornando a bomba: se per il tram c’è almeno una programmazione, fatto salvo ciò che viene evidenziato in ogni pagina del documento, ovvero che “le tempistiche sono da considerarsi indicative e non tengono in considerazione eventuali imprevisti”, ci sono poi i cosiddetti “cantieri minori” che spuntano quasi “a sorpresa” com’è avvenuto, nei giorni scorsi in via Pizzolo e che, per quanto ridotti nei tempi, sono particolarmente “invasivi” per le attività che si ritrovano strada chiusa e clienti evaporati . “Trovo giustificabile che si scelga l’estate come periodo per ridurre al minimo i disagi - ammette il presidente dell’Ascom Confcommercio - ma non vorrei che i cantieri impattassero sul turismo che in questo momento sta rappresentando un fattore positivo”.

Insomma, ci aspetta un’estate calda. Meteorologicamente al momento non si sa, ma per quanto riguarda i lavori certamente sì.