Trebaseleghe, stranieri a scuola di italiano: tra scambio di culture e integrazione

Si è concluso nei giorni scorsi con la consegna degli attestati, il Corso di Italiano per stranieri, organizzato dall’Associazione Incontri ODV, ente del Terzo Settore impegnato nella promozione dell’inclusione. Presenti per l’Amministrazione comunale gli assessori alla Cultura Rosa Chiara Casarin e al Sociale Rosanna Trevisan. Il percorso formativo si è svolto dal 14 ottobre 2024 al 5 maggio 2025, ogni lunedì, per un totale di 50 ore complessive, presso gli spazi della Biblioteca comunale di Trebaseleghe.
Il corso ha registrato una notevole partecipazione, con ben 53 corsisti di diverse provenienze (Marocco, Pakistan, Romania, Ungheria, Russia, per citarne alcune), a dimostrazione dell’importanza di iniziative che favoriscono l’integrazione linguistica e culturale. Al termine, 16 partecipanti hanno ricevuto l’attestato di partecipazione, avendo frequentato almeno la metà delle lezioni.
Durante l’attività è emersa una forte motivazione: la voglia di imparare, di mettersi alla prova, di collaborare, di scoprire e di integrarsi.
«L’iniziativa», afferma il presidente dell’associazione Incontri, Roberto Scantamburlo, «è stata resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Trebaseleghe, che ha messo a disposizione gli spazi e fornito un contributo economico, e al sostegno della Banca BCC di Roma. Tuttavia, è risultato fondamentale, per la realizzazione del Corso, l’impegno di un nutrito gruppo di insegnanti e volontari che ha donato tempo e competenze: Silvia, Federica, Barbara, Elena, Lorenzo, Alice, Diego, Marco e Rebecca. Al termine di questo percorso, è chiaro che l’insegnamento è stato reciproco: ciascuno, docenti e corsisti, ha potuto arricchirsi attraverso lo scambio di conoscenze, competenze, esperienze, aspettative e desideri. Basta saper riconoscere il valore umano che nasce dall’incontro autentico tra le persone».
Gli assessori Rosa Chiara Casarin e Rosanna Trevisan hanno rivolto un ringraziamento particolare a tutti i protagonisti del corso: «Un percorso come questo non nasce da solo. È il frutto di un intreccio di energie: quella dei volontari che hanno messo a disposizione sapere e ascolto, quella dell’Associazione Incontri che ha creduto nella forza dell’incontro, e soprattutto quella dei partecipanti, che con coraggio e curiosità hanno scelto di mettersi in gioco».