VIDEO | “Studiare rende liberi”: al via il nuovo anno accademico UniPd in carcere
Garantire il diritto allo studio anche a quelle persone che nella vita hanno preso decisioni sbagliate: inaugurato il nuovo anno accademico dell’Università di Padova nella casa di reclusione Due Palazzi, lì dove lo studio può davvero salvare delle vite. Da oltre 20 anni il Bo lavora insieme ai detenuti per permettere loro di laurearsi e costruirsi un futuro
“Lo studio salva la vita” e a confermarlo sono proprio i detenuti che, chi da più e chi da meno, frequentano l’Università di Padova in carcere. Ognuno con il suo passato, con i suoi errori che sta scontando nel tempo. C’è chi ha riscoperto la propria creatività, persa una volta entrato in carcere; chi, proprio nella sua tesi, ha confessato errori per cui non era stato perseguito, arrivando così a scontare una condanna maggiore. Chi si sentiva in carcere anche prima di entrarci e con lo studio ha trovato finalmente la libertà.
Diversi dipartimenti che offrono un’ampissima scelta ai detenuti, così che possano seguire i propri talenti, le proprie ambizioni, e prepararsi al futuro fuori, nella società, in cui vivere a pieno la propria seconda occasione.