VIDEO | Veglia e giubileo del lavoro, alleanza sociale di speranza
“Il lavoro, un’alleanza sociale generatrice di speranza” lo slogan per il tradizionale appuntamento annuale con la Veglia a ridosso del Primo Maggio, quest’anno occasione per celebrare il Giubileo diocesano del lavoro al Fenice Green Energy Park.
Quattro tappe, legate ad altrettanti ambiti lavorativi: relazioni, ambiente, giustizia, innovazione, ognuna con testimonianze dal mondo del lavoro.
Le conclusioni del vescovo di Padova monsignor Claudio Cipolla di fronte a lavoratori, associazioni di categoria, sindacati.
"Fiduciosi – ha detto il vescovo - di lavorare nel rispetto e in alleanza con l’ambiente, di valorizzare i lavoratori e rispettare i loro diritti, di promuovere la legalità e la giustizia, di porre l’innovazione e la tecnologia a servizio del bene di tutti.
Il lavoro ha bisogno della conversione di ciascuno per essere dignitoso e produttore di benessere. A ciascuno la sua responsabilità, differente per ruoli e gradi, ma che non va mai delegata.
Riconoscenza nei confronti dei tanti imprenditori onesti che vanno incoraggiati e sostenuti nella creazione di lavoro perché è attorno al lavoro che si edifica l’intero patto sociale, la grande possibilità per un’alleanza sociale generatrice di speranza.
Non tutti i lavori sono buoni: ci sono ancora troppi lavori cattivi e senza dignità, da quelli che non rispettano i diritti dei lavoratori e dell’ambiente a quelli di chi è pagato molto ma non ha limiti d’orario. Anche questa è una forma di schiavitù, che toglie dignità alla persona. I tempi del riposo, le ferie, il tempo libero non sono privilegi, ma diritti che vanno preservati per ogni lavoratore.
Se vogliamo combattere per la pace, penso ci sia: una minaccia di cui dobbiamo prenderci cura ed è quella della crisi ambientale; una difesa da realizzare ed è quella sanitaria; un arsenale da accrescere ed è quello dei giovani e della loro formazione culturale e professionale".
Ha concluso il vescovo di Padova.