Attualità di Redazione , 05/05/2025 13:53

Accoltellamento fuori dalla discoteca: il ferito resta in pericolo di vita. E spunta un video

Alessandro Bortolami
Alessandro Bortolami

Restano molto gravi le condizioni del giovane rimasto ferito sabato notte a Castelfranco Veneto (Treviso) nel corso di una rissa all'esterno di una discoteca in cui ha perso la vita Lorenzo Cristea, 20 anni, di Trebaseleghe (Padova), raggiunto da più fendenti di arma da taglio, deceduto dopo il suo trasporto all'ospedale. 

L'amico che era con quest'ultimo, raggiunto anch'esso da fendenti, è ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Ca' Foncello di Treviso, ed è considerato dai medici ancora in pericolo di vita. Dello stesso gruppo facevano parte altri due ragazzi, che hanno riportato ferite lievi, giudicate guaribili in pochi giorni.

Gli aggressori, di 19 e 21 anni, residenti a Montebelluna (Treviso), sono stati arrestati e si trovano nel carcere di Treviso in attesa dell'udienza di convalida del provvedimento. Il più giovane è indagato per omicidio volontario e tentato omicidio, oltre che per lesioni personali e rissa. Sarebbe stato lui a colpire con cinque pugnalate Cristea provocandone il decesso. Nato da genitori nordafricani, il giovane, con nazionalità italiana, risulta incensurato. Il secondo è un richiedente asilo dalle stesse origini e con regolare permesso di soggiorno. Per lui, invece, le accuse sono di rissa aggravata e lesioni personali.
 

A disposizione degli investigatori vi sarebbe anche un breve filmato, girato da una persona esterna, che documenterebbe la parte conclusiva del fatto, senza tuttavia risolvere punti ancora oscuri. Tra questi l'eventuale presenza di un secondo coltello - di cui sono in corso le ricerche - oltre a quello recuperata subito dai militari - un'arma a serramanico di tipo militare - con tracce di sangue ancora da analizzare.
Alla base della rissa vi sarebbe stato un iniziale litigio sorto già all'interno del locale, a causa del quale gli addetti alla sicurezza della discoteca avevano provveduto a far uscire i due indagati.