Montegrotto Terme celebra gli 80 anni dalla Liberazione con un documentario sulla Resistenza ven

Montegrotto Terme si prepara a celebrare con particolare solennità l'80° anniversario della Liberazione d'Italia, con un programma che unisce la commemorazione istituzionale a un importante appuntamento culturale.
Il momento centrale delle celebrazioni sarà la cerimonia ufficiale del 25 aprile, in programma alle ore 16 in Piazza Roma, con gli onori alla bandiera e gli interventi del sindaco Riccardo Mortandello e dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - Terme Euganee. L’evento rappresenterà anche l’occasione per inaugurare ufficialmente il nuovo palco cittadino, che diventerà un importante spazio per le future manifestazioni culturali della città.
L’Amministrazione, grazie alla collaborazione con l’Associazione Itaca, ha arricchito le celebrazioni con un significativo evento culturale che si terrà la sera precedente, giovedì 24 aprile, alle 21 presso la Biblioteca Civica Alda Merini. La serata sarà dedicata alla proiezione del documentario "Venti Mesi - Storie di Resistenza nel Medio Piave", opera del regista Michele Angrisani, prodotta da Cinema Key, con il supporto di numerosi enti tra cui la Regione Veneto.
Il film documentario racconta la storia della Resistenza nella zona tra Treviso e il Piave durante i venti mesi che vanno dal settembre 1943 all'aprile 1945. L'opera è frutto di una rigorosa ricostruzione storica, realizzata con la collaborazione degli storici Ernesto Brunetta e Lucio De Bortoli, e arricchita da testimonianze di cittadini, familiari di partigiani e associazioni culturali.
Particolarmente significativo è il parallelismo che il documentario traccia tra i giovani protagonisti della Resistenza e le nuove generazioni, sottolineando l'eredità di quella scelta personale e collettiva in termini di democrazia e libertà.
Nella mattinata del 25 aprile, inoltre, si svolgerà la tradizionale processione della Madonna Nera e dei Santi delle parrocchie di Montegrotto Terme verso il Santuario della Salute di Monte Ortone, un’antica celebrazione con cui la comunità rende grazie alla Madonna per aver liberato il territorio dalla peste alla fine del XVII secolo.
“In questo anniversario così importante - spiega il sindaco Mortandello- abbiamo voluto offrire alla cittadinanza non solo un momento di commemorazione, ma anche un'occasione di approfondimento e riflessione sul significato della Resistenza oggi. È fondamentale che le nuove generazioni conoscano e comprendano il valore di quella pagina di storia che ha posto le basi della nostra democrazia. In un mondo sempre più caratterizzato da individualismi, dove il ruolo della politica appare subordinato a logiche economico-finanziarie e dove i diritti dei cittadini e dei lavoratori vengono sacrificati a vantaggio di interessi particolari che minacciano la democrazia e il benessere collettivo, è fondamentale celebrare la Liberazione e tutta la Resistenza che ci ha permesso di conquistare la libertà dopo la tragedia del nazifascismo”