Padova diventa custode di sguardi rubati, sorrisi timidi e ombre metropolitane: è l’universo silenzioso di Vivian Maier, che prende voce al Cento Culturale San Gaetano con la più grande mostra dedicata alla fotografa statunitense del Novecento, aperta fino al 28 settembre

Autoritratti alle scene di strada, immagini di bambini, ritratti di individui ai margini della società e brevi riprese su spaccati della vita quotidiana; e poi le macchine fotografiche da lei usate. Fotografie scattate probabilmente per se stessa, non per fare di questo il suo lavoro

Una raccolta che ripercorre le fasi della sua “carriera” fotografica: Vivian non ha mai avuto la possibilità di far scoprire il suo talento, se non dopo la sua morte, diventando una delle artiste più amate al mondo.

In un mondo frenetico in continuo movimento, gli scatti di Vivian Maier sono un invito ai cittadini di fermarsi e osservare ciò che c’è attorno, la strada, le persone, il momento più banale, ma pieno d’umanità.