VIDEO | Zaia: senza i bacini sarebbe stata tragedia peggiore
Anzitutto la vicinanza ai familiari del padre e figlio che hanno perso la vita a Valdagno, il grazie alle tante persone al lavoro per mettere in sicurezza strade e case nei comuni veneti più colpiti dalle ultime ore di maltempo, Valle dell’Agno in testa con il livello da massimo storico del fiume di 2 metri e 73, (il record precedente era stato di 2,14). Agno, a detta di tutti, mai visto così prima.
7 persone evacuate, 3 famiglie isolate a Trissino, 15 squadre di volontari della protezione civile al lavoro da Vicenza, Padova, Verona.
Dichiarato lo stato d’emergenza, per il quale poi i sindaci raccoglieranno il censimento dei danni per le richieste di risarcimento, l’appello va ai cittadini: tenersi lontani da argini e ponti, per la propria incolumità.
Detto ciò, non ci fossero stati i bacini di laminazione, avremmo avuto una tragedia ancora più grande spiega il governatore Luca Zaia.
Prossime opere l’ampliamento del bacino di Montebello a 9 milioni di metri cubi, in partenza Pra dei Gai, bacino strategico di Livenza, poi Vighizzolo d’Este, strategico a valle per la bassa padovana, in corso la progettazione del bacino sul Piave, Piave che preoccupa…