Taglio del nastro a Piove di Sacco: inaugurato il nuovo asilo trincanato

È stato inauguratoquesta mattina, 29 marzo, il nuovo asilo nido comunale Trincanato di Piove di Sacco. Dopo circa un anno e mezzo di lavori, con la costruzione di un nuovo moderno edificio e poi la demolizione della vecchia struttura, l’asilo nido di via Mastellaro è pronto ad accogliere nuove famiglie e bambini.
«In un anno e mezzo siamo riusciti a consegnare alla nostra comunità un asilo nido bellissimo, dotato di arredi nuovi e di cucina interna, che completa il polo scolastico del quartiere di sant’Anna e in particolare ci consente di istituire un polo per l’infanzia, con la confinante scuola dell’infanzia statale per un’offerta pedagogica di continuità verticale già dal prossimo anno - ha detto il sindaco Lucia Pizzo -. È importante offrire al più alto numero di genitori un servizio di qualità che consenta di pianificare la vita familiare e lavorativa, solo così si può sperare di invertire la tendenza demografica e questo è stato un sogno che abbiamo coltivato in questi anni di amministrazione, con l’allora sindaco Davide Gianella e l’assessore ai servizi sociali Paola Ranzato».
All'inaugurazione - preceduta da l'open day durante il quale le famiglie hanno potuto visitare gli spazi del nido e avere informazioni dettagliate sull'offerta didattica - erano presenti anche i sindaci di Legnaro, Saonara, Pontelongo, la vicesindaca di Arzergrande e gli assessori alle politiche sociali di Brugine e di Codevigo.
Per un investimento complessivo di 2.810.320,00 euro, di cui 1 milione e 900mila euro di fondi Pnrr e il restante proveniente da fondi del bilancio comunale, il nido ora è il più grande della Provincia di Padova per numero di posti disponibili. «Abbiamo iniziato questa importante progettualità già con l’ex sindaco Davide Gianella. È stato un intervento portato avanti in continuità tra la passata e l’attuale Amministrazione con il sindaco Lucia Pizzo che ha portato alla conclusione dei lavori - sottolinea l’assessore Paola Ranzato - . Abbiamo sempre avuto molte richieste per il Trincanato e non riuscivamo a soddisfare i bisogni delle famiglie di Piove di Sacco, in primis, e poi nemmeno quelli dei comuni limitrofi. In pochi anni siamo riusciti a passare dai 40 ai 48 posti, ma comunque non sufficienti per soddisfare tutte le richieste. A fine 2022 abbiamo beneficiato dei fondi Pnrr necessari per ammodernare e ampliare il nido e oggi, finalmente, possiamo presentarlo alla città. Oggi possiamo accogliere fino a un massimo di 72 bambini, dai 3 ai 36 mesi, avvalendoci di una specifica recente normativa regionale e della positiva preventiva verifica da parte della nostra ULSS.».
A partire dal 2019 la gestione dell’asilo è stata affidata alla Cooperativa Sociale Cosep di Padova. «Anche noi abbiamo partecipato alla co-progettazione dei nuovi spazi - sottolinea Valentina Quintavalle, referente dei servizi all’infanzia all’adolescenza della coop -. Nel nostro approccio educativo abbiamo una particolare attenzione alla contestualizzazione degli spazi che mutano secondo le necessità di crescita di bambini e bambine. Per noi sono fondamentali anche gli ambienti del nido in cui possiamo proporre momenti formativi per le famiglie, giochi ed esperienze da vivere insieme a figli e figlie e al personale educativo. Il Trincanato risponde all’obiettivo, condiviso con l’Amministrazione, di sviluppo di una comunità educante, una rete di intrecci di cura. Questi nuovi spazi sono frutto di un lavoro di squadra dove tutte e tutti hanno dato un contributo fondamentale».
Particolare attenzione è stata dedicata all’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale, alla gestione sostenibile delle acque - con la riduzione del consumo idrico grazie all’impiego di pavimentazioni drenanti e un sistema di raccolta delle acque meteoriche - e all’efficienza energetica, dotando l’edificio di impianti fotovoltaici, pompe di calore e sistemi di ventilazione meccanica controllata.
Nello specifico i lavori sono iniziati nell’agosto del 2023 e a fine 2024 è stata rilasciata l’agibilità del nuovo edificio, dove i bambini sono entrati a gennaio di quest’anno. A metà dello scorso marzo, invece, sono terminati i lavori di demolizione della vecchia struttura.