Attualità di Redazione , 05/03/2025 14:06

Mostra all'Ex macello di Via Cornaro: il Comune diffida gli organizzatori a liberare gli spazi

Ex macello di Via Cornaro
Ex macello di Via Cornaro

Gli spazi espositivi allestiti all’ex macello di Via Cornaro sono stati occupati. A darne notizia, attraverso un comunicato, è stato il Comune di Padova che spiega che in merito alle ultime dichiarazioni della società Società Museum Events Group srl che ha organizzato e gestito la mostra “Selfie e Illusioni in 3D”.

Palazzo Moroni spiega: “sono sempre state negate tempestivamente le proroghe perché, come da contratti sottoscritti, la disponibilità degli spazi terminava il 28/02/2025 ed, in pari data, doveva subentrare la Mostra Sperimentando i cui organizzatori, dal Comune interpellati in merito, hanno escluso nel modo più assoluto la possibilità di accordarsi per un allestimento successivo a tale data, anche per il fatto che le visite delle scuole a “Sperimentando” sono programmate e prenotate da tempo e non possono essere modificate”.

Questo quanto era previsto dal contratto: "La mostra avrà la seguente durata: dal 11/09/2024 al 28/02/2025 (compresi i tempi di allestimento e di disallestimento), intendendosi il periodo di apertura al pubblico compreso tra il 21/09/2024 e il 23/02/2025, data di chiusura dell’esposizione. Inaugurazione per la stampa e ospiti su invito il 20/09/2024. Modifiche delle date o proroghe della durata di cui al comma 1 hanno efficacia solo se approvate in forma scritta dalle parti."

“Come risposto subito a Museum Events Group srl , il Comune non dispone in questo periodo di uno spazio analogo dove poter trasferire la loro mostra o quella di Sperimentando. Il fatto che la Mostra “Selfie e Illusoni 3D” abbia registrato minori introiti di quelli immaginati è un rischio di impresa di Museum Events Group srl del quale il Comune non è in nessun modo compartecipe. Rispetto all'asserita mancanza di promozione della mostra, si ribadisce che il Comune si è comportato esattamente nello stesso modo che nelle altre mostre organizzate dalla stessa società in passato. In ogni caso, la promozione è responsabilità degli organizzatori e questa argomentazione non consente comunque a loro di sostenere la pretesa di una proroga, avendo sottoscritto un contratto che prevedeva chiaramente una scadenza”.

Di seguito è riportata per chiarezza, la corrispondenza che conferma la tempestività dei riscontri e della costante affermazione della volontà del Comune di riprendere gli spazi al termine della concessione, escludendo quindi categoricamente ogni forma di proroga. "Richiesta presentata  il 12/2/25 prot. 0086875 da Museum Events Group srl di prorogare la mostra Super Fun oltre il 28 febbraio, data stabilita di fine allestimento come da disciplinare sottoscritto dalle parti;
Risposta data da questo Settore il 13/2/25 prot. n. 89924 di impossibilità di proroga a causa di mostra subentrante, già approvata dalla Giunta Comunale;
Loro nota prot. 0108759 del 24/02/2025 con la quale ci comunicano che  hanno stabilito di proseguire con l'apertura della mostra;
Prima diffida prot. 0109799 del 24/2/25  con cui li si invita al rispetto degli accordi stipulati;
Seconda diffida prot. n.0113463 del 26/2 con cui si informa Museo Events Group che è stato dato mandato alla Polizia Locale e ai Lavori Pubblici di preparare quanto necessario per la ripresa in autotutela degli spazi di cui sopra in caso di recidiva di prosecuzione dell'inadempimento da parte della vs. Società;
Terza diffida del 28/2  prot. n. 0119130, a seguito verifica sul posto, con cui gli si comunica che si è verificato il mancato rispetto degli accordi e la prosecuzione senza titolo dell’attività espositiva;
Quarta diffida prot. 0126051 del 3/3/25 0126051 con la quale si ribadiscono già tutti i concetti espressi con le precedenti note e  si fa presente che in ogni caso lo sgombero dei locali dovrà avvenire entro e non oltre il 6 marzo p.v. ;
Loro richiesta  presentata con pec prot.0126536 del 04/03/2025, di trovare un altro locale idoneo ad accogliere la loro mostra;
Quinta diffida prot. n. 0127880 del 4/3 con cui gli si comunica che non è possibile trovare altra sede e gli si ribadisce la necessità di sgombero entro e non oltre giovedi' 6 marzo".

La nota di Palazzo Moroni conclude: “E’ ovvio che quanto accaduto ha già provocato ripercussioni negative alla mostra Sperimentando che ad oggi non ha potuto nemmeno iniziare l’allestimento e che il Comune perdurando l’inadempienza della Museum Events Group Srl tutelerà in modo adeguato i propri interessi”.