Allargamento della SP 34 “delle Centurie”, lavori per 2,5 milioni di euro

La Provincia di Padova e i Comuni di Campodarsego e Borgoricco, hanno siglato un accordo per realizzare un intervento per migliorare la sicurezza e la viabilità lungo la Strada Provinciale 34 “delle Centurie”.
L’accordo prevede l’allargamento della sede stradale e la realizzazione di una pista ciclabile nel tratto compreso tra Fiumicello di Campodarsego e San Giuliano di Borgoricco per una lunghezza totale di un chilometro e 200 metri, all’incirca due centuriazioni, e un costo complessivo di due milioni e mezzo di euro.
L’iniziativa si coordina con i propositi di Etra, soggetto gestore della risorsa idrica, di intervenire sulla rete idrica integrata ed estendere quella fognaria: inserendosi in questo filone di lavori, i due Comuni interessati e la Provincia, realizzeranno il lavoro di ampliamento della carreggiata stradale; sarà realizzata anche la corsia dedicata alle biciclette.
Via Roma tra Borgoricco e Campodarsego diventerà un asse portante per il collegamento Nord-Sud che a oggi manca in zona e sarà utile sia come relazione fra i due Centri, per i residenti come per le attività produttive. Il traffico veicolare e quello ciclabile, avranno una viabilità dedicata e sicura, collegandosi al primo tratto su cui i lavori, iniziati circa cinque anni fa, si stanno concludendo in questo periodo.
Entrando nel dettaglio, il nuovo intervento si svilupperà a partire dall’attraversamento dello scolo Lusore, lungo il tratto a confine tra i due Comuni, fino all’intersezione con la SP 34 dir (Via Straelle) e si prefigge di apportare un significativo miglioramento della fluidità di circolazione e una maggiore sicurezza per automobilisti e ciclisti.
La Provincia di Padova assumerà il ruolo di ente appaltante e finanzierà l’opera per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro, utilizzando in parte anche risorse rese disponibili del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I Comuni di Campodarsego e Borgoricco contribuiranno alle spese relative alla progettazione di fattibilità tecnico- economica, alle procedure espropriative e, se necessario, alla copertura di eventuali costi eccedenti il finanziamento provinciale.
A livello di tempistiche, il 2025 sarà dedicato alla progettazione (in carico ai due Comuni) e, dopo la sua approvazione, si procederà speditamente con l’affidamento dei lavori e l’avvio del cantiere.