"No alla demolizione della palazzina Liberty", Padova Bene Comune: Intervenga il Comune

Dopo la denuncia della scrittrice Maria Beatrice Autizi sulla prossima demolizione di una villetta dei primi del ‘900 nel Quartiere Forcellini, interviene l' Associazione Padova Bene Comune.
“Più volte abbiamo denunciato la progressiva perdita di identità di rioni e quartieri che negli ultimi anni hanno visto una progressiva cementificazione”, si legge in una nota della realtà civica. “Abbiamo assistito alla nascita di cubo/condomini al posto di casette singole e giardini. La chiamano ‘rigenerazione urbana’, di fatto è una speculazione edilizia consentita dalla Legge Piano Casa Regionale che, con la scusa di utilizzare sistemi e materiali ecosostenibili, consente un plus di cubatura esagerato e deformante l’architettura del cuore delle nostre comunità urbanistiche. Rimane lo sconcerto dell’assenza dell’assessorato competente , oltre che della Commissione Urbanistica”.
L'associazione si appella all'amministrazione comunale: “Chiediamo all’amministrazione comunale se c’è la possibilità di provare a vincolare gli edifici privati, ovviamente con il coinvolgimento dei proprietari per inserirli nel Piano degli interventi del comune (edifici significativi del novecento). Chiediamo inoltre il coinvolgimento delle Consulte almeno nella “comunicazione e visione dei piani di edificazione previsti nei quartieri di competenza. Di certo non si può più assistere passivi con l’alibi delle ‘norme edilizie regionali’”.
L'appello è firmato da Gigi Boscardin, Ylenia Barison, Doriano Magosso, Rosanna Laudati, Antonino Pipitone.