Attualità di Redazione , 28/01/2025 15:08

VIDEO | Shakespeare aiuta la salute mentale dei giovani. Progetto del Teatro Stabile del Veneto

Il servizio

Cosa c’entra Shakespeare con la salute mentale? In che modo il teatro può avere un impatto positivo sul benessere psicologico specialmente dei più giovani? A cercare una risposta a queste domande sarà un team di esperti di teatro e di salute mentale messo insieme dal Teatro Stabile del Veneto, dal Teatro Nazionale Marin Sorescu di Craiova, dalla compagnia Fringe Ensamble di Bonn e dalla Fondazione Fitzcarraldo di Torino e con la collaborazione del Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova nell’ambito del progetto europeo STORM - Shakespearean Theatre for Outlasting Resilience in Mental Health,finanziato all’interno del Programma Europa Creativa, che è stato presentato questa mattina al Teatro Verdi di Padova in occasione del primo incontro tra i partner.

"Oggi lo avete visto, parliamo inglese, tedesco, serbo, rumeno, francese. Fare sistema è ormai fondamentale, sul territorio così come in Europa. Grazie a rapporti di  co-produzione con grandi teatri d'Europa e a progetti di cooperazione internazionale come questo che è in partenza qui a Padova, il Teatro Stabile del Veneto sta dando prova di aver intrapreso un percorso internazionale ampio, autorevole e su base regionale" ha dichiarato il presidente della Fondazione TSV - Teatro Nazionale Giampiero Beltotto.

Nel corso dei prossimi due anni il regista Frank Heuel assieme alla drammaturga veneta Marta Dalla Via, a due attori, a un ricercatore di teatro shakespeariano e a uno psicologo specializzato nelle problematiche giovanili, coinvolgeranno almeno 90 giovani di diverse nazionalità tra i 18 e i 25 anni in tre workshop che saranno condotti tra Italia, Romania e Germania con l’obiettivo finale di mettere in scena una co-produzione internazionale incentrata sulla salute mentale e ispirata alle opere di Shakespeare, che debutterà nell’estate 2026 e girerà poi l’Europa in tournée. Tra i suoi scopi il progetto si propone di abbattere gli stereotipi legati alla salute mentale, di dotare gli artisti di strumenti e conoscenze utili a operare su queste tematiche e di coinvolgere attivamente i giovani perché possano sviluppare competenze artistiche e trovare nel processo creativo strumenti per gestire le emozioni e affrontare situazioni difficili.