Sono numeri tutti in crescita quelli fatti segnare nel 2024 dall'Azienda Ospedaliera di Padova. I ricoveri sono stati 68 mila (1200 in più rispetto al 2023), gli atti operatori 69 mila (1200 in più rispetto all'anno precedente), le prestazioni ambulatoriali più di 6 milioni (300 mila in più in dodici mesi). 
Gli accessi al Pronto soccorso hanno superato quota 160 mila (+550 sul 2023). In flessione, invece, gli ingressi in Pronto Soccorso Pediatrico (meno 4,9%) su un totale di 27 mila. I trapianti sono stati 514. Sono i dati di bilancio presentati oggi dal direttore generale Giuseppe Dal Ben. 
Per quanto concerne gli interventi strutturali, sono stati investiti 7 milioni e 300 mila euro, con opere significative soprattutto in Medicina Nucleare e in Neurochirurgia. 

Vi sono inoltre lavori in corso d'opera per un valore complessivo di 9 milioni 800 mila euro, con la realizzazione della nuova Anatomia Patologia che ha richiesto un impegno finanziario di 7 milioni e 800 mila euro. Deliberate, ma ancora da cantierare, invece, altre opere per un controvalore di 3 milioni e 300 mila euro. Tra queste l'ammodernamento della radiofarmacia in Medicina Nucleare, riqualificazione del laboratorio di galenica clinica sterile presso la Uoc Farmacia, adeguamento dei locali destinati ad ospitare una moderna risonanza magnetica presso la Radiologia dell'Ospedale Sant'Antonio, potenziamento delle sale criogeniche dell'Oncoematologia pediatrica.

Nel corso dell'anno sono stati utilizzati 10 milioni e 300 mila euro per investimenti tecnologici: sale operatorie in Neurochirurgia, sistemi di ultima generazione in Medicina Nucleare, strumentazioni d'avanguardia in Genetica. 
Infine, con le risorse messe in campo dal PNRR sono state acquisite grandi apparecchiature per un valore complessivo di 4 milioni e 800 mila euro: angiografo biplano per la Neuroradiologia, risonanza magnetica per il Monoblocco, tac in Pronto soccorso e Neuroradiologia, polifunzionale all'Osa, polifunzionali per l'Ortopedia, angiografo per l'Emodinamica. 

Quanto al personale dell'azienda, nel 2024 gli incarichi dirigenziali e di funzione sono cresciuti del 14% (incarichi di Uoc) e del 67% (incarichi di altissima specializzazione) per la dirigenza medica e sanitaria, del 50% per il comparto. L'andamento delle aggressioni sul lavoro ha fatto registrare lo scorso anno 262 atti di violenza: soprattutto nelle ore notturne (53%) e specialmente negli spazi comuni, nei corridoi e nelle stanze di degenze. Ci sono state principalmente aggressioni verbali (69% del totale).