Cinque nuovi embrioni di rinoceronte bianco: successo dell'università di Padova
Il progetto BioRescue sviluppa e sperimenta tecnologie avanzate di riproduzione assistita (aART) per la conservazione della biodiversità, in particolare per i rinoceronti. In un articolo pubblicato sulla rivista "Reproduction" nell'ottobre 2023, il team ha valutato le procedure di prelievo degli ovociti (OPU) e di fecondazione in vitro (IVF) e ha dimostrato che l'aART nei rinoceronti bianchi è sicura per le femmine donatrici e può produrre embrioni vitali in modo affidabile. L'articolo scientifico ha recentemente ricevuto il premio per la migliore ricerca pubblicata sulla rivista nel 2023, assegnato dalla Society for Reproduction and Fertility. BioRescue annuncia inoltre la produzione di altri cinque embrioni grazie al rinoceronte bianco settentrionale Fatu nella seconda metà del 2024, da aggiungersi al risultato di cinque anni di lavoro dalla prima OPU nel 2019. Il premio è stato assegnato a tutti gli autori ed è stato ritirato da Thomas Hildebrandt e Susanne Holtze dell’Istituto Leibniz for Zoo and Wildlife research (Lebniz – IZW) per conto del team di autori, tra cui gli italiani Cesare Galli di Avantea e Barbara de Mori dell’Università di Padova, in una cerimonia tenutasi a Liverpool ieri 8 gennaio 2025.