Al via la rete delle Case di Quartiere: ecco i gestori delle nuove case di via Cave e Mortise
Prosegue il percorso intrapreso dal Comune di Padova per la creazione e l’avvio delle nuove Case di Quartiere di via Cave e Mortise. Attraverso un avviso pubblico, sono stati infatti individuati i soggetti che si occuperanno della gestione e del coordinamento delle attività di questi spazi dedicati alla comunità locale.
Il progetto, avviato nel gennaio 2023, è stato sviluppato con il supporto di EST, spin-off dell’Università Iuav di Venezia, e della Fondazione IU Rusconi Ghigi di Bologna (già Fondazione Innovazione Urbana). Questo percorso partecipativo ha coinvolto associazioni, Consulte, gruppi informali e cittadini attivi sul territorio attraverso assemblee e laboratori partecipativi, con l’obiettivo di definire insieme le funzioni e le attività delle due Case di Quartiere.
Per la Casa di Quartiere di via Cave, il soggetto vincitore è la Cooperativa Sestante di Padova, con una proposta di gestione che ha incluso le diverse realtà associative del quartiere che hanno preso parte al percorso.
Per Mortise, il soggetto gestore sarà Kalétheia APS di Padova assieme ad una rete di associazioni e realtà presenti nel territorio e negli spazi del primo piano del centro commerciale la Corte, dove verranno continuate tutte le attività già presenti.
Se l’attività in via Cave inizierà tra la fine di gennaio e i primi di febbraio, per l’avvio della Casa di Quartiere a Mortise bisognerà aspettare l’inizio del mese di aprile. Qui infatti a differenza di Via Cave dove l’edificio non ha richiesto interventi particolari ed è stato sistemato con un investimento di circa 70 mila euro (intervento concluso) gli spazi richiedono interventi più impegnativi in termini sia di tempo che economici. Si sta lavorando infatti sui serramenti e sulle pitture, sull’impianto di climatizzazione e sui servizi igienici. Inoltre è stato installato un cancello che impedisce l’accesso all’area nelle ore notturne e previsti delle nuove luci sui ballatoi. Il tutto con un investimento di 162.000 euro. Questi interventi sono realizzati grazie anche al sostegno economico della Fondazione Cariparo.
Questi nuovi spazi si aggiungono alla prima Casa di Quartiere dell’Ex-Marchesi all’Arcella, inaugurata nel 2022, creando così una vera e propria rete di luoghi di aggregazione e partecipazione civica. “Si inizia a realizzare una vera e propria rete di Case di Quartiere”, dichiara l’Assessore al Decentramento e ai Quartieri Francesca Benciolini. “Questi spazi rappresentano un passo fondamentale per offrire alla città luoghi dedicati al benessere del territorio, servizi di prossimità e attività promosse attraverso la partecipazione attiva di cittadine e cittadini”.
Si tratta di un progetto che permette di far sì che questi spazi non siano soltanto dati ad associazioni per le loro attività, ma che siano luoghi di co-progettazione, punti di riferimento del quartiere, luoghi dove le persone si possono incontrare e creare assieme delle attività. Questo nell’ottica di una città che mette nei quartiere dei punti di riferimento culturali e aggregativi, in un momento in cui nella nostra città il numero delle famiglie formate da una sola persona ha superato il numero delle altre famiglie e in cui sentiamo che, oltre ai parchi e alle scuole e ad altri luoghi di aggregazione, anche nei quartieri devono esserci sale a disposizione per una città sempre più interconnessa, capace di dare risposte ad un volontariato che oggi non sempre è soltanto limitato alla partecipazione alle associazioni, ma è anche un volontariato fatto di molte persone singole che si mettono a disposizione della comunità.
Il Comune ha già investito circa 230.000 euro per i lavori di ristrutturazione, miglioramento e messa in sicurezza degli edifici che ospiteranno le due nuove Case di Quartiere. I lavori, attualmente in fase di completamento, si concluderanno nelle prossime settimane.