Attualità di Redazione , 30/01/2025 15:14

Mense ESU: nel primo quadrimestre erogati 392.346 pasti di cui oltre 210.000 al Piovego

Masa Esu Padova
Masa Esu Padova

Nel corso del Consiglio di Amministrazione dell’ESU di Padova il Presidente Giuseppe Maschera ha illustrato i dati relativi ai pasti erogati nei servizi di ristorazione cittadini e nelle sedi distaccate in altri comuni nei mesi di ottobre novembre, dicembre 2024 e gennaio 2025. Un passaggio importante, anche per misurare gli effetti dell’indisponibilità da quest’anno accademico della mensa Belzoni sulle altre mense, indipendente dalla volontà dell’azienda ma conseguenza della mancata partecipazione dei gestori alle procedure di affidamento del servizio.

I pasti erogati nelle mense cittadine, compresa Agripolis a Legnaro, sono 392.346, mentre quelli erogati complessivamente comprendendo anche le sedi distaccate sono 414.535, sostanzialmente in linea con il medesimo periodo dello scorso anno accademico. “Sono numeri importanti - rileva Maschera - che sostanzialmente confermano l’exploit dello scorso anno e comportano per l’azienda e per il nostro personale addetto al servizio un impegno in termini organizzativi e finanziari. Ricordo che per l’esercizio 2025 abbiamo reso disponibili circa 5.300.000 euro a copertura delle spese varie per garantire il servizio di ristorazione, cui si aggiunge il costo dei 79 dipendenti addetti alla ristorazione che ammonta a 1.973.000 euro”.

In città il punto di ristorazione più importante per grandezza e perché collocato in seno al Polo universitario interdipartimentale di via Colombo/viale Venezia, è la mensa Piovego, dove negli ultimi tre mesi dell’anno e a gennaio sono stati erogati 210.273 pasti, l’1% in più dello scorso anno, con il picco delle presenze nel mese di ottobre (71.000). “La stabilità rispetto allo scorso anno accademico dei pasti erogati alla Piovego - continua il Presidente ESU - fuga i timori che gli studenti “orfani” della Belzoni potessero riversarsi in massa alla Piovego. L’analisi dei dati conferma che si sono distribuiti anche nelle strutture convenzionate Murialdo e Pio X e alla Casa del Fanciullo in Piazzale Pontecorvo.

“Ricordo, infine - conclude Maschera - che verosimilmente entro maggio inizieranno i lavori per la sistemazione dell’ex mensa San Francesco, che verrà trasformata in uno spazio multifunzionale, accessibile tutto il giorno, con circa 200 posti utilizzabili per le consumazioni, dove i nostri studenti oltre che mangiare potranno fruire del servizio bar e caffetteria, ma anche trovare postazioni per lo studio e per il tempo libero”.