Restauro al Pollini, trovati reperti storici e amianto: tempi chiusura cantiere si allungano

Nel corso dei lavoro di ristrutturazione della sede storica del Conservatorio Pollini sono stati trovati reperti archeologici e amianto. Ad annunciarlo, nel corso della Commissione congiunta Controllo e Cultura, il capo servizio dell'Edilizia monumentale Domenico Lo Bosco. I tempi previsti per la chiusura del cantiere, si allungano e prima di un anno le impalcature non se ne andranno.
Reperti archeologici sono stati trovati al piano terra ed è stato richiesto l'intervento anche della Soprintendenza.
Nel corso della Commissione è stata anche ribadita la legittimità dell'accesso all'art bonus da parte di Banca Intesa per restaurare la sede. Verranno realizzati anche lavori per migliorare l'acustica delle 30 aule: serviranno altri 10mila euro che saranno chiesti a Banca Intesa.
Presegue anche l'iter per la realizzazione del nuovo auditorium che costerà 12 milioni di euro che saranno messi a disposizione da Fondazione Cariparo. Nel progetto non solo l'ampliamento dei posti a sedere fino a circa 700 posti e la riqualificazione dell'attuale platea, ma anche l'ingrandimento del palco e la costruzione di una nuova galleria.