Ulss 6: operativa l'elisuperficie dell'Ospedale di Camposampiero

Svetta a 41,5 metri d'altezza. È un maestoso ottagono d'acciaio del diametro di 24 metri: parliamo dell'elisuperficie dell'Ospedale “Pietro Cosma” di Camposampiero, resa operativa. Struttura realizzata in stabilimento e giunta in loco a blocchi, ha richiesto una accurata lavorazione a piè d'opera, quindi un intervento "volante" ardito con l'ausilio di due mega-gru, rifiniture tecniche ed impiantistiche dopodiché si è adempiuto ad una serie di vincoli burocratici. Gli ultimi in ordine di tempo: l'ottenimento dell'autorizzazione dello spazio aereo dal 51esimo Stormo di Istrana e l'ottenimento dell'omologazione da ENAC.
A verificare di persona la conclusione dell'opera, stamane il direttore generale dell'Ulss 6 Euganea Paolo Fortuna che, insieme a Tommaso Caputo ed Emanuele Scarabel dell'Ufficio Tecnico, ne ha decretato l'operatività.
I lavori, per un finanziamento regionale complessivo di 4.056.694 euro, hanno dunque previsto la costruzione di un’elipiazzola per elisoccorso, di una torre contenente due montalettighe antincendio e una scala che consentiranno il collegamento con l’esistente piastra dell’emergenza dove si trovano Pronto soccorso, Radiologia e Sale operatorie.
L’ottagono metallico sorge sopra il nono piano dell’Ospedale, specificatamente a cappello dell’ala direzionale riservata a studi medici, in una area quindi poco impattante dal punto di vista dell’edilizia. Adottati tutti gli accorgimenti per minimizzare i disagi ai pazienti, la nuova elisuperficie omologata consentirà l’atterraggio di elicotteri andando a potenziare quindi l’attuale attività svolta da una piazzola a terra.
"Un grande ringraziamento a tutti coloro che, a vario titolo, con professionalità e competenza hanno contribuito alla realizzazione dell'opera" riferisce l'Ulss 6 in una nota.