Attualità di Redazione , 03/01/2025 15:25

VIDEO | Introdurre le zone rosse anche a Padova: per ora solo un'ipotesi

Zone rosse a Padova

Anche Padova studia l’introduzione delle “zone rosse”: aree urbane in cui limitare la presenza di soggetti ritenuti pericolosi. Una direttiva partita dal Ministero dell’Interno a metà dicembre per sollecitare i prefetti di tutta Italia ad individuare i luoghi in cui applicare questi divieti, per garantire maggiore sicurezza nelle aree più critiche.

Mentre a Milano sono state già individuate le zone rosse, a Padova la situazione è ancora in fase preliminare. E’ ancora presto prima che vengano attuati i provvedimenti: per prima cosa, bisognerà valutare se sussistono i presupposti e solo successivamente scegliere in quali zone imporre i limiti.

Al momento l'attenzione è puntata su quelle aree della città già considerate sensibili in altri periodi dell'anno: tra queste la zona della stazione, il centro storico, le piazze principali, ma anche la Basilica del Santo e Prato della Valle. Zone quindi ad alto flusso turistico, e che sono già state teatro di aggressioni e altre forme di violenza.

La direttiva del Ministro Piantedosi si basa sul rafforzamento del Daspo Urbano, che dal 2017 permette di allontanare coloro che impediscono la fruizione degli spazi pubblici, soprattutto se si tratta di individui già segnalati per reati contro la persona. In ogni caso, Padova è già attrezzata per quanto riguarda i Daspo, e a dimostrarlo sono i tanti provvedimenti emanati negli anni dal Questore. Resta da capire, quindi, se, come e quando, queste zone rosse verranno adottate in città.