Chiuso il bando e scelto il team che progetterà il parco nell’area dell’ex caserma Prandina: sarà lo studio QB atelier a lavorare al progetto, per mettere a disposizione un nuovo polmone verde da 50 mila metri quadrati. Il team per circa 3 mesi si dedicherà a trovare le soluzioni migliori per realizzare un parco accessibile a tutti e con una forte impronta ambientale.

Già all’opera le indagini ambientali e belliche dell’area. Per il nuovo parco, verranno demoliti la maggior parte degli edifici, ma i tre principali verranno, in futuro, restaurati e messi a disposizione della cittadinanza. Cittadinanza che verrà anche coinvolta nel progetto.

Tre milioni e mezzo di finanziamenti europei dai fondi por Fers per un parco in simbiosi con i cittadini, con un’illuminazione suggestiva per rispettare l’ambiente e con delle vasche di laminazione a cielo aperto. Dopo anni di chiusura, quest’angolo della città tornerà a vivere.