Attualità di Redazione , 09/12/2024 7:48

Rientrati con la figlia dall'Argentina, c'è il nodo della registrazione all'anagrafe

Neonato
Neonato

Fabio Busato e Gaetano D'Alessandro sono i due papà rientrati dall'Argentina dopo 40 giorni di agonia con la figlia Alba concepita da un'amica.
Ora c'è da affrontare il nodo dell'iscrizione all'anagrafe. La coppia vive a Saccologono e ora c'è da capire quali saranno i passi da un punto di vista burocratico. Le soluzioni sono varie e accanto a loro c'è l'avvocato Maurizio Paniz, che da sempre li segue. Al momento sembra che il sindaco del comune non sia intenzionato all'iscrizione della figlia, ma la coppia è in attesa. “Le possibilità a questo punto sono tre - spiega l'avvocato Paniz al ‘mattino di Padova’ -. Iscrivere la bambina con il nome del genitore biologico e lasciare fuori il papà intenzionale. La seconda possibilità è chiedere l'iscrizione di entrambi i genitori, come io ho fatto 8 anni fa a Mel. E questa è la migliore condizione possibile per la bambina. La terza via è iscriverla solo a nome di un genitore, e l'altro potrebbe avviare la procedura di adozione”.

La recente introduzione da parte del governo Meloni del reato universale per la gestazione per altri, non fa che aumentare le difficoltà per chi si trova a vivere queste situazioni. Eva però è nata il 10 ottobre, prima dell'entrata in vigore della legge e questo potrebbe agevolare l'iter burocratico.

“C'è però una differenza - spiega ancora Paniz - tra un bambino figlio di due genitori riconosciuti come tali e tra un bambino adottato. Non hanno lo stesso trattamento. Innanzitutto per un discorso di successione: il figlio legittimo riceve la quota legittima, quello adottato no. Anche nei rapporti di parentela c'è una notevole differenza, e ovviamente un figlio legittimo entra a pieno titolo nell'albero genealogico”.

L'avvocato prova ad ipotizzare cosa potrà succedere: “Il sindaco di Saccolongo può accettare di iscrivere entrambi i genitori all'Anagrafe, sottoponendosi all'impugnazione della Procura, oppure può decidere di accettare solo l'iscrizione del padre biologico. Io, dal canto mio, sono pronto a combattere per i diritti di questa bambina, perché sia riconosciuta nel modo giusto. Il principio da cui si parte è chiaro: due genitori sono sempre meglio di uno. Vedremo ora cosa succederà” ha cocnluso.