Il Vescovo Cipolla incontra Coldiretti. Domenica la giornata del Ringraziamento

“La speranza è un dono che rende liberi e una virtù che ci mette in movimento", sono le parole del Vescovo di Padova Claudio Cipolla intervenuto ieri sera al convegno di Coldiretti Padova dedicato all'agricoltura sociale sociale. La Facoltà Teologica del Triveneto ha ospitato l’appuntamento che apre le iniziative della 74esima Giornata Provinciale del Ringraziamento di Coldiretti Padova. Domenica 24 novembre, infatti, centinaia di agricoltori arriveranno in città da tutta la provincia, anche a bordo dei loro trattori per la celebrazione in Duomo, con l’offertorio dei prodotti della terra e la benedizione finale delle persone e degli strumenti di lavoro e il saluto delle autorità. Sarà un giorno di festa per la città con il mercato di Campagna Amica in centro fino a sera.
Come da tradizione la Giornata del Ringraziamento è aperta dal convegno che introduce il tema di quest’anno dedicato all’agricoltura sociale e sostenibile. Ha portato il suo saluto il Prefetto di Padova Giuseppe Forlenza, che ha rivolto un ringraziamento agli imprenditori agricoli “per la loro attività quotidiana, per il contributo prezioso di tante donne, di tanti uomini in agricoltura, per la loro dedizione”.
Roberto Lorin, presidente di Coldiretti Padova, ha posto subito l’accento sui risvolti sociali che contraddistinguono l’agricoltura, sempre più impegnata sul fronte dell’accoglienza e dell’aiuto a chi si trova in situazioni di svantaggio o di difficoltà, come su quello dell’educazione civica e ambientale. “Ringrazio tutti gli imprenditori, le donne e i giovani, insieme agli agricoltori senior, per la grande tenacia e sensibilità che mettono anche su questo fronte. Padova e il Veneto si distinguono per l’impegno sociale e questo incontro è una importante occasione di riflessione e anche motivo di crescita personale”.
Valentina Galesso, presidente delle donne di Coldiretti Veneto e titolare di una scuderia sociale nel padovano, a Bovolenta, nell’aprire il dibattito ha sottolineato proprio il risultato ottenuto da Coldiretti con la legge sulle fattorie sociali: “La speranza e che grazie e questo strumento normativo voluto da Coldiretti possano nascere e crescere altre esperienze sul nostro territorio”.
Il Vescovo Claudio Cipolla ha ricordato che "con Coldiretti camminiamo insieme nella reciproca libertà. Voi portate avanti i vostri progetti, fate le vostre battaglie da cristiani che lavorano nel mondo. Non nascondiamo i problemi di oggi che affliggono l’agricoltura, l’ambiente, il mondo del lavoro, la di fronte alla tentazione del catastrofismo troviamo una risposta nella speranza. E’ una virtù che ci mette in cammino, ci porta all’azione per costruire un mondo che sia rispettoso delle persone e del creato. Spetta a noi fare la nostra parte come famiglie, aziende e associazione, insieme. La speranza mette in movimento il nostro agire, bisogna non smettere di pensare il futuro e costruire il futuro, facendo spazio anche a chi è più debole e invece ci arricchisce di umanità”.
Significativa, a questo proposito, la testimonianza di Sara Tognato della cooperativa sociale agricola “Caresà” di Brugine che da 16 anni pratica agricoltura biologica e sociale: "Coltiviamo ortaggi ma per noi il cibo non è merce ma valore, noi diamo da mangiare alle persone che conosciamo per nome. Diamo da lavorare a ragazzi con disabilità che possono così avere un loro stipendio, siamo un’impresa sociale affacciata al mercato, che opera in agricoltura, da sempre legata alla terra e ai suoi frutti. II nostro è un ambiente comunitario, familiare e produttivo, è faticoso ma si può fare, non c’è lavoro più bello”.
La Giornata provinciale del Ringraziamento culmina domenica 24 novembre con la festa che coinvolgerà parte del centro storico cittadino con il mercato di Campagna Amica allestito in via Oberdan dalle 9 alle 19 per presentare e degustare le tipicità del territorio a km zero. Centinaia di agricoltori raggiungeranno la città anche a bordo dei loro trattori. Da palazzo Moroni alle 10.30 il corteo con le autorità, la sfilata dei mezzi agricoli accompagnata la banda cittadina e le majorette di San Giorgio in Bosco raggiungerà il Duomo per il saluto della città. Alle 11.30 il momento centrale della giornata, la Santa Messa con l’offertorio dei prodotti della terra, celebrata da mons. Giuliano Miotto e don Giorgio Bozza, consigliere ecclesiastico di Coldiretti Padova. Al termine l’attesa benedizione degli agricoltori e dei trattori sul sagrato del Duomo e gli interventi delle autorità. Verrà consegnato un riconoscimento ai soci benemeriti di Coldiretti Padova. “La Giornata del Ringraziamento è una festa che gli agricoltori padovani vogliono condividere con l’intera città-, spiega il presidente di Coldiretti Padova Roberto Lorin – per questo ringraziamo l’amministrazione comunale di Padova per la collaborazione nella preparazione dei due appuntamenti e per il patrocinio concesso all’evento. Qualche giorno fa abbiamo portato a Padova il meglio della nostra agricoltura in Prato della Valle, adesso torniamo con i nostri imprenditori per rendere grazie al termine di un’annata molto impegnativa e segnata da non poche difficoltà per le nostre imprese.
Da una parte gli eventi meteo estremi sempre più frequenti, dall’altra le incertezze del mercato e le distorsioni della filiera incidono sul reddito degli agricoltori. Eppure il settore primario è una voce importante della nostra economia e dalla nostra campagna arrivano decine di prodotti di eccellenza, che vogliamo difendere e tutelare anche dall’avanzata dei falsi agroalimentari e dal cibi artificiali e ultraprocessati che minacciano il nostro made in Italy e la nostra salute. La Giornata del Ringraziamento è l’occasione per ribadire il nostro orgoglio e rinnovare anche il “patto” con i cittadini consumatori che da oltre vent’anni contraddistingue il nostro impegno per un’agricoltura di qualità”.