“Come farfalle sui fiori”: 40 studenti dell’Istituto Cattaneo-Mattei hanno preso parte al progetto per ricordare le vittime innocenti delle mafie. Un percorso durato oltre un anno, durante il quale questi giovanissimi hanno conosciuto la realtà della mafia, con film e libri, scoprendo anche quelle che sono state le vittime, spesso non legate all’organizzazione criminale. Semplici cittadini, ai quali gli studenti hanno indirizzato delle lettere raccolte in un libro.

Memoria, strumento indispensabile per non far ripetere le disgrazie del passato: questo il primo obiettivo del libro realizzato dai giovani studenti, come spiegano anche nelle loro lettere.

“Verrai ricordata sempre, tu e queste storie che ci spingono a lottare contro le mafie e le terribili ingiustizie, che ci spingono a parlare perché le morti non siano vane. Con affetto, Sofia”