Tra affitti,  trasporti e il costo della vita quotidiana, essere studente oggi richiede non solo impegno nello studio, ma anche una gestione attenta delle proprie risorse economiche, con il caro vita che rende sempre più difficile affrontare gli studi, specialmente per chi deve trasferirsi lontano da casa.

In occasione della Giornata Mondiale degli Studenti del 17 novembre, BonusFider Italia, sito specializzato nella comparazione di dati, ha stilato una classifica delle migliori città universitarie italiane, analizzandone 47 e valutandole in base a quattro fattori chiave:

Prestigio universitario: basato sul ranking universitario mondiale 2024 (cwur.org), che riflette l’eccellenza accademica delle migliori 2000 universitá del mondo.

Costo degli affitti: raccogliendo gli affitti medi per stanze singole, fondamentali per gli studenti fuori sede.

Caffè, Divertimento e svago: misurando il numero di bar e discoteche presenti in ciascuna città, per comprendere le opportunità di socializzazione e intrattenimento.

Pasti veloci ed economici: considerando il numero di fast food in ogni città.

Secondo questo studio, Catania è la migliore città universitaria italiana con un punteggio di 8.27 su 10, complici gli affitti tra i più bassi analizzati ma anche locali e cibo dellacittà siciliana.

Seguono Torino e Genova sul podio, ma subito vicino arrivano le venete Padova e Verona.

Padova si posiziona al quinto posto con un punteggio di 7.42 su 10. 

Paga costi di affitto più alti rispetto ad altre città, con una media di 340 euro al mese a singola. Ma offre comunque numerose opzioni per il tempo libero, con 71 locali tra bar e discoteche, e 14 fast food accessibili agli studenti.

Verona si colloca in ottava posizione con un punteggio di 7.08 su 10. Gli studenti possono aspettarsi un costo medio di affitto di 314 euro al mese. La città scaligera mette a disposizione 66 locali tra bar e club per il tempo libero e conta 19 fast food, garantendo opzioni di svago e ristoro per la popolazione studentesca.