Ex Configliachi all'Arcella, la struttura accoglierà una scuola superiore. Le novità

“Sull’area dell’ex Configliachi sorgerà una scuola superiore. Dopo una lunga e attenta interlocuzione con una società privata con la quale erano state avviate delle consultazioni per valutare la fattibilità di un progetto alternativo, è stato definitivamente deciso di non proseguire. Dopo l’acquisizione dell’edificio ex Configliachi, alla Provincia era stata proposta, da parte di un privato, l’ipotesi di scambiarlo con un’area a Pontevigodarzere (ex Idrotermici). Ma ora si abbandona questa seconda ipotesi e si torna al progetto iniziale: la Provincia perfezionerà l’acquisto dell’area dell'ex casa di riposo dell'Arcella andando a riqualificare la zona attraverso la realizzazione di un nuovo edificio scolastico”.
È Luigi Bisato, vicepresidente e consigliere della Provincia di Padova con delega alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica, a confermare che sull’area di via Guido Reni la Provincia di Padova concretizzerà il progetto che fin dall’inizio intendeva realizzare, ossia un edificio scolastico in cui troverà posto una scuola superiore. “Le due alternative sono andate avanti in modo parallelo, essendo delle ipotesi – spiega Bisato -. Pertanto il fatto che il privato abbia valutato di non procedere per motivi di sostenibilità economica dell’operazione, non fa venire meno la volontà iniziale dell’Amministrazione provinciale, di realizzare un nuovo edificio scolastico. Anzi, si procederà con maggiore forza e determinazione al completamento del progetto nel più breve tempo possibile”.
“Non essendoci ulteriori passaggi – aggiunge il delegato -, l’acquisizione totale avverrà in tempi brevi: la prima rata è già stata versata con il preliminare di vendita firmato qualche settimana fa e le risorse economiche per il saldo (per un totale di circa due milioni e 400 mila euro) sono già a bilancio. La Provincia di Padova avrà la piena proprietà dell’immobile ex Configliachi presumibilmente entro l’anno. A seguire, gli edifici esistenti saranno abbattuti e sarà messa in sicurezza l’area. Contestualmente, si procederà con le varie fasi di consultazione dei portatori d’interesse della città e del quartiere e con la progettazione”.
L’edificio di cui la Provincia di Padova sta acquisendo la proprietà, confina con la porzione di circa 400 metri quadri del Comune di Padova che sarà adibito a centro culturale, in particolare spazi espositivi, auditorium nonché locali che accoglieranno iniziative didattiche.