Attualità di Redazione , 09/10/2024 13:41

9mila prestazioni in 6 mesi nel reparto di otorinolaringoiatria dell'ospedale di Schiavonia

Reparto otorinolaringoiatria ospedale Schiavonia
Reparto otorinolaringoiatria ospedale Schiavonia

I numeri parlano da soli: con 244 interventi chirurgici, 8.028 prestazioni ambulatoriali, 1098 screening di tipo uditivo neonatali e 47 pazienti seguiti in terapia biologica per polipi nasali, l’unità operativa complessa Otorinolaringoiatria (ORL) degli Ospedali Riuniti Padova Sud, diretta dal dr. Giuseppe Brescia, porta a casa, nei primi sei mesi del 2024, un totale di 9.417 prestazioni erogate ai propri pazienti.

“Questi dati – commenta il dr. Brescia – mostrano un’attività chirurgica che comprende tutti gli ambiti principali dell’ORL, con una concentrazione maggiore di chirurgia del naso, sia funzionale che oncologica (che si attesta a un 30% sul totale), che pediatrica (circa un 20% sul totale)”.

Anche l’attività ambulatoriale presenta dati significativi, con circa un 30% di prestazioni erogate di secondo livello. Come supporto alle attività del personale medico, il personale tecnico di audiometria svolge prestazioni di primo livello (esame audiometrico tonale, vocale e impedenzometria) e di II livello (potenziali evocati uditivi del tronco encefalico, stimolazioni vestibolari rotatorie, potenziali evocati vestibolari, messa a punto dei mezzi per l’udito e acufenometria). Gli esami di II livello trovano grande utilità a complemento delle visite svolte, in particolare nell’ambito del calo uditivo, delle vertigini e per i pazienti portatori di protesi acustiche.

Degno di nota è anche lo screening neonatale per la sordità congenita su tutti i neonati, eseguito con la doppia tecnica delle otoemissioni e dei potenziali uditivi evocati automatici. L’ORL degli Ospedali Riuniti Padova Sud è anche centro di riferimento per la terapia innovativa delle poliposi nasali con farmaci biologici.