A Padova due bimbe ferite da Gaza, scatta la catena di solidarietà VIDEO
Sono arrivate stanotte all’aeroporto di Venezia, provenienti dal Cairo, Egitto, le due bambine palestinesi, provenienti da Gaza, che saranno curate dall’Azienda Ospedaliera di Padova.
15 e 2 anni, entrambe gravemente ustionate, colpite dalle schegge delle bombe, la più grande mentre si trovava per strada, la piccolina mentre era nel giardino di casa.
Ustioni profonde, gravi, che provocano problemi di deambulazione e movimenti, ma, la buona notizia, sotto controllo.
L’equipe medica che le ha prese in carico è ottimista, tanto che non hanno bisogno di ricovero: saranno a pediatria la mattina per le cure, con il responsabile della chirurgia plastica, specializzato in grandi ustioni Bruno Azzena e poi la riabilitazione con il professor Stefano Masiero, e poi la sera torneranno negli alloggi che sono stati messi a loro disposizione, insieme alle mamme e alle due sorelle della più piccola.
Importante sarà il supporto psicologico per bambine in tenera età già provate e segnate dalla guerra.
Saranno necessari alcuni mesi, per una lunga convalescenza.
Intanto la pediatria padovana ne aspetta altri 3 di minori feriti in arrivo da Gaza e attualmente al Cairo in attesa dei visti
“Padova si dimostra ancora una volta una città accogliente, grazie al raccordo istituzionale e alla forza del volontariato” ha spiegato l’assessore al sociale Margherita Colonnello.
Con il Comune che ha attivato un conto corrente dedicato, in accordo con le organizzazioni che stanno seguendo l’arrivo di questi bambini per raccogliere risorse necessarie a garantire un supporto psicologico, l’orientamento linguistico e un percorso di inserimento di queste persone una volta che sarà finito il ricovero.
Ogni offerta, anche piccola, è importante, al conto corrente:
IBAN IT55Y0306912117100000301553 Denominazione : Padova accoglie le bambine e i bambini di Gaza, Aperto presso INTESA SANPAOLO S.P.A. Agenzia Padova Sede Corso Garibaldi, 22/26 - 35122