Attualità di Redazione , 03/09/2024 10:34

200mila euro per le imprese agricole danneggiate dalla fauna selvatica. Cia: "Non basta"

Cinghiali danneggiano campi
Cinghiali danneggiano campi

Arriva un fondo regionale di 200mila euro destinato a ristorare i danni alle imprese agricole “nelle aree a gestione programmata della caccia” causati dalla fauna selvatica nel periodo che va dal 1° luglio 2023 al 1° luglio 2024. “La Regione si è prodigata per trovare le risorse, e questo è un ottimo risultato raggiunto – commenta Cia Veneto – Tuttavia, coprono appena il 22% del fabbisogno: i danneggiamenti dichiarati tra il secondo semestre del 2023 e il primo dell’anno in corso ammontano complessivamente ad oltre 900mila euro”. 
Stando a quanto stabilito dalla relativa Delibera di Giunta regionale, ogni singola azienda agricola potrà ricevere da Avepa, Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura, dei contributi fino ad un massimo di 25mila euro. “Riconosciamo all’amministrazione regionale l’impegno per aver accantonato uno specifico fondo, ancorché non sufficiente al fine di ristorare tutti i danni – sottolinea il direttore di Cia Veneto, Maurizio Antonini –. La strada intrapresa è quella corretta, ma va implementato il relativo capitolo di bilancio”. 
Una richiesta, questa, che Cia Veneto inoltra direttamente alla Regione e al Ministero competente: “I cinghiali, ma non solo, col solo loro passaggio distruggono interi raccolti di cereali, così come i vigneti. Servono, appunto, adeguati indennizzi. In ogni caso, tale criticità non va scaricata soltanto sul mondo dell’agricoltura”. 
L’aumento dei costi di produzione, i mutamenti climatici e, appunto, la fauna selvatica rischiano di mettere ko il settore agricolo veneto. “Alle Istituzioni – conclude Antonini – chiediamo un supporto concreto e non generiche promesse”.