Attualità di Redazione , 16/09/2024 14:48

Sport, divertimento e commozione al 1° Memorial Andrea Moretto VIDEO

Il servizio

Lo sport come divertimento, come occasione per stare in compagnia e condividere emozioni, sorrisi, piccoli pezzi di vita. 
E’ andata proprio come Andrea avrebbe voluto la giornata in cui è andata in scena la prima edizione del torneo di beach volley a lui dedicato, il 1° Memorial Andrea Moretto, organizzato dai suoi amici e compagni di squadra ai campi di via Stefanini, nel quartiere Sant’Ignazio-Montà. Oltre 70 gli atleti che si sono dati battaglia sulla sabbia, tra una battuta, una schiacciata, un muro sottorete e tanta, tanta, ironia. Quella che al nostro Andrea, caporedattore del TgPadova scomparso prematuramente lo scorso gennaio, non mancava proprio mai. Tutta la squadra di Telenuovo, per anni il suo spogliatoio, ha presenziato all’evento, chi mettendosi maglietta e pantaloncini, chi facendo un tifo caloroso e sfrenato a bordo campo. 
Prima dell’inizio, anche i saluti dell’assessore allo sport Diego Bonavina e del presidente della Sonepar Pallavolo Padova Giancarlo Bettio: entrambi hanno tracciato di Andrea il ritratto bellissimo di un giornalista competente e preparato come pochi, ma anche di un tifoso appassionato, del calcio Padova in primis, ma anche della squadra di volley padovana che seguiva con grande entusiasmo. 
12 le squadre che si sono sfidate in un 4 contro 4 misto: tra queste ovviamente i Fuori Sincro, composta da giornalisti e operatori di Telenuovo, quella di Andrea chiamata Arnica 98, e quella del figlio di Andrea, Dario, che insieme a mamma Stefania ha raccolto l’abbraccio di chi il Morettone lo ha conosciuto, stimato, apprezzato. A Dario e Stefania è stata regalata una maglia celebrativa con la scritta MORETTO 11, all’amica Tiziana, organizzatrice del torneo, un mazzo di fiori.  
In serata anche la dedica durante la nostra trasmissione sportiva “Alè Padova”: la maglia del torneo, con il suo nome e la data del primo memorial, è stata posata sulla postazione dello stadio Euganeo da lui occupata per decenni per raccontare le gesta calcistiche dei biancoscudati. Postazione che, dallo scorso gennaio, è vuota, ma sulla quale ogni tanto ci sembra ancora di vederlo e sentirlo parlare di calcio, di lavoro, di amicizia e di vita.