Il ragno violino: fino a poche settimane fa sconosciuto ai più, è ora diventato lo spauracchio del momento, anche in Veneto, dopo che negli ultimi giorni Martina Berti, parrucchiera 25enne di Canareggio, è stata morsa nel bagno di casa da uno di questi esemplari, riportando nelle 48/72 ore successive al morso, gonfiore e una dolorosa infezione alla gamba e che ha rischiato di mandarla in cancrena,con un alto rischio di setticemia. Casi come questo spaventano, anche per la diffusione di questa specie nel nostro territorio, generando una vera e propria psicosi, con tanti cittadini preoccupati, anche perché è proprio tra le mura domestiche che avvengono i contatti con questi ragni.
Un morso quindi non letale per l’uomo e che spesso viene confuso con quello di altri insetti, ma che può portare dolori e gonfiore nei 2-3 giorni successivi, e che merita attenzione visto che spesso il problema delle conseguenze del morso di ragno violino è collegato a una eventuale reazione allergica o alla diffusione di una infezione batterica. E’bene quindi monitorare la situazione e se necessario non indugiare a rivolgersi al medico curante o al pronto soccorso.