Attualità di Redazione , 12/08/2024 8:30

Scala in solitaria la parete più ripida dell'Himalaya, l'impresa di Stefano Ragazzo

Stefano Ragazzo
Stefano Ragazzo

L'alpinista padovano Stefano Ragazzo ha scalato la Eternal Flame-Rope Solo, la parete più ripida dell'Himalaya.

A raccontare la sua impresa è stato proprio lui attraverso i social: “9 giorni, da solo, su uno dei più grandi muri e sogni che negli ultimi anni avevano trovato un posto nella mia mente e che mi sono preso cura finché non è diventato possibile. In un mondo dove le persone si sentono conquistatori di montagne seguendo corde fisse per alimentare il proprio ego, c'è la possibilità di essere ribelli e andare contro la marea. Per tracciare la nostra strada, che si plasma giorno per giorno, dai semi che abbiamo messo negli anni e che abbiamo curato con sacrificio, scelte giuste e sbagliate. In una vita che sembra sempre instabile, ma che cerchiamo di mettere nella direzione che vogliamo, per mantenere vivi i nostri sogni. Probabilmente la più grande e radicale avventura che abbia mai avuto” ha scritto.

Il giovane rocciatore padovano 33enne è il primo alpinista al mondo ad aver arrampicato in solitaria la via “Eternal Flame” situata sulla parete sud della Nameless Tower (6.251 metri di altitudine) nella catena Trango Tower in Pakistan. 651 metri e difficoltà classificata di grado 7c+: è considerata la più bella e difficile "big wall" in alta quota al mondo e fu aperta nell'estate del 1989 da quattro scalatori tedeschi. 

L'impresa di Ragazzo è durata dal 17 al 26 luglio scorso. In tanti, in solitaria, ci avevano provato. Lui è stato il primo a riuscirci.