Attualità di M.P. , 10/07/2024 12:45

Ostellari: maternità non può essere uno scudo penale VIDEO

“Garantire la sicurezza e difendere la maternità, che non può essere lo scudo penale di persone senza scrupoli. Bene così!” esulta il sottosegretario di stato alla giustizia, il padovano Andrea Ostellari dopo che le commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia hanno respinto tutte le modifiche avanzate dalle opposizioni sull’articolo 12 del ddl sicurezza, ovvero quello che rimuove l’obbligo del rinvio della pena per le donne incinte o con figli minori di un anno.

Ladre e borseggiatrici potranno andare in carcere anche se incinte, approvata la proposta della Lega: al magistrato la facoltà, caso per caso, di incarcerare le donne anche se stanno portando a termine una gravidanza o se sono madri di bambini con meno di un anno di vita. Rivedendo il beneficio che in Italia è riconosciuto dall’articolo 146 del Codice penale sul rinvio obbligatorio dell’esecuzione della pena per le mamme in gestazione o di figli piccoli.

Il differimento automatico dell’esecuzione penale in carcere – che con questa proposta diventerebbe facoltativo – è entrato nel recente dibattito pubblico per la questione borseggiatrici e ladre d’appartamenti, abitualmente colte sul fatto e lasciate andare per la loro condizione di madri. 

«La gravidanza in questi casi non sarà più una scusa» spiega il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari, si riforma l’articolo 146 del codice penale: chi commette reati verrà sanzionato, pur nel rispetto dei diritti di tutti, nascituro compreso, finalmente si cambia». Il percorso di revisione della norma però non è finito qui: il testo deve, infatti, approdare in aula. 

E già partono scintille.